Famiglia : Passifloraceae
Testo © Pietro Puccio
La specie è originaria del Brasile settentrionale e della Guyana, dove cresce in particolare su suoli sabbiosi lungo i fiumi Essequibo e Rupununi.
Il genere è dedicato al medico e botanico inglese William Turner (1510-1568); il nome specifico è l’aggettivo latino “aurantiacus, a, um” = di colore arancio, con riferimento al colore dei fiori.
Nomi comuni: orange turnera (inglese); flor côr de laranja (portoghese-Brasile).
La Turnera aurantiaca Benth. (1842) è un arbusto perenne sempreverde, molto ramificato, alto 1-3 m, con fusti cilindrici irregolarmente striati e foglie semplici, alterne, ovato-lanceolate con margine crenato-dentato ed apice appuntito, glabre superiormente, lievemente pubescenti inferiormente, lunghe 5-10 cm e larghe 2,5-4 cm.
Il picciolo, lungo 0,5-1 cm, è provvisto di una coppia, raramente due, di ghiandole nettarifere poste in prossimità della lamina fogliare, sessili, di 1-2 mm di diametro.
I fiori, su un peduncolo lungo 1,5-5 cm, solitari, effimeri, prodotti all’ascella delle foglie superiori, presentano una corolla di circa 5 cm di diametro costituta da 5 petali obovati di colore arancio intenso.
I frutti sono capsule globose glabre o villose, di circa 0,8 cm di diametro, contenenti semi obovati leggermente ricurvi, di circa 3 mm di lunghezza e 1,6 mm di diametro, con striature longitudinali marcate, di colore castano.
Si propaga per seme, in terriccio organico sabbioso mantenuto umido alla temperatura di 24-26 °C, e per talea.
Specie dalla fioritura pressoché continua nei luoghi di origine, ma poco nota altrove, nonostante le indubbie caratteristiche ornamentali, coltivabile nelle regioni a clima tropicale e subtropicale in pieno sole o parziale ombreggiatura; non è particolarmente esigente riguardo al suolo, purché particolarmente drenante.
→ Per apprezzare la biodiversità all’interno della famiglia delle PASSIFLORACEAE cliccare qui.