Famiglia : Orchidaceae

Testo © Pietro Puccio
La specie è originaria della Filippine (Luzon) dove cresce sugli alberi delle foreste umide o su rocce calcaree.
Il nome del genere è la combinazione dei sostantivi greci “θρίξ” (thrix) = pelo e “γλῶττα” (glotta) = lingua, con riferimento alla peluria presente sul labello; la specie è dedicata al coltivatore francese R. Guibert.
La Trichoglottis guibertii (Linden & Rchb.f.) Rchb.f. (1872) è una specie epifita o litofita monopodiale con fusti cilindrici racchiusi dalle basi fogliari imbricate e da cui si dipartono robuste radici aeree. Le foglie sono nastriformi con apice irregolarmente bilobato, alterne, disticas, coriacee, di colore verde scuro. Infiorescenze ascellari a pannocchia, erette o pendenti, portanti numerosi fiori carnosi, di 4-5 cm di diametro, di colore bianco crema con macchie anelliformi rosse, leggermente odorosi. Sepali e petali da obovati a spatolati con apice ottuso, labello trilobato con corto sperone alla base, lobi laterali eretti ai lati della colonna e lobo mediano pandurato con apice ottuso, tomentoso.
Si riproduce per seme, in vitro, e tramite le giovani piante che produce numerose alla base.

Rara in coltura, la Trichoglottis guibertii è nativa delle umide foreste filippine, dove cresce epifita o litofita su rocce calcaree. Foglie nastriformi e fiori carnosi di 4-5 cm © Giuseppe Mazza
La specie è iscritta nell’appendice II della CITES (specie per la quale il commercio è regolamentato a livello internazionale).
Sinonimi: Cleisostoma guibertii Linden & Rchb.f. (1862); Vanda guibertii Linden ex Rchb.f. (1872); Staurochilus guibertii (Linden & Rchb.f.) Christenson (1994).
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