Famiglia : Acanthaceae

Testo © Pietro Puccio

Originaria della Bolivia, la Suessenguthia multisetosa è un arbusto di 1,5-5 m con lunghi rami erbacei © Giuseppe Mazza
Il genere è dedicato al botanico tedesco Karl Suessenguth (1893-1955); il nome della specie è la combinazione degli aggettivi latini “multus, a, um” = molto, numeroso, e “setosus, a, um” = setoloso, irsuto, con riferimento alle brattee e ai lobi del calice irsuti.
Nomi comuni: bolivian violet, giant bolivian violet, columbian petunia (inglese).
La Suessenguthia multisetosa (Rusby) Wassh. & J.R.I. Wood (2003) è un arbusto eretto sempreverde, alto 1,5-5 m, con lunghi rami erbacei pressoché quadrangolari, piuttosto fragili, e foglie, su corto picciolo, opposte, semplici, ovate con apice appuntito e margine lievemente ondulato e dentato, lunghe 15-18 cm e larghe 5-10 cm, di colore verde intenso e ricoperte da corti peli rigidi. Infiorescenze terminali tirsoidi con brattee e bratteole floreali ovate con apice lungamente appuntito, lunghe 1,5-2,5 cm, di colore verde soffuso di porpora, più scuro verso l’apice, e ricoperte da una peluria biancastra. Calice con lobi verdi alla base, porpora all’apice, lunghi 2-3 cm, e ricoperti da una peluria biancastra. Corolla imbutiforme di colore rosa con venature lilla, con la porzione basale del tubo cilindrica, di circa 1 cm di lunghezza e 0,3 cm di diametro, che si espande in una gola, lunga 3-4,5 cm e larga all’apice 1,5-2 cm, con 5 lobi ovati leggermente diseguali, lunghi circa 1,5 cm e larghi 1 cm, e 4 stami didinami (due più lunghi e due più corti). I frutti sono capsule contenenti semi discoidi.
Si riproduce per seme, in terriccio drenante mantenuto umido alla temperatura di 22-26 °C, e facilmente per talea erbacea in primavera-inizio estate.
Specie di veloce crescita dalla copiosa fioritura che si protrae da fine inverno a inizio estate, relativamente poco diffusa, coltivabile nelle regioni tropicali e subtropicali umide, se ne può tentare la coltivazione in quelle temperato-calde più miti, dove temperature prossime a 0 °C sono una eccezione di breve durata; perde la parte aerea già tra -1 e -2 °C, ma solitamente ricresce dalla base in primavera. Richiede una esposizione da luce solare filtrata a leggermente ombreggiata e suoli ben drenati, ricchi di sostanza organica, leggermente acidi o neutri, mantenuti costantemente umidi. Lasciata libera di crescere assume un aspetto piuttosto disordinato per i lunghi e flessibili rami che necessitano solitamente di supporto, ma con opportune potature, da effettuare dopo la fioritura, si può ottenere un portamento compatto e contenere l’altezza.

Crescita veloce e ricca fioritura nelle regioni tropicali subtropicali umide o in zone temperato-calde, dove temperature prossime a 0 °C sono una eccezione di breve durata © Giuseppe Mazza
Sinonimi: Ruellia multisetosa Rusby (1927).