Famiglia : Malvaceae
Testo © Pietro Puccio
La specie è originaria della Cina (Fujian, Guangdong, Guangxi e Yunnan) e Taiwan, dove vive nelle foreste dense umide a bassa e media altitudine.
Il nome generico deriva dal latino “stercus” = sterco, letame, con riferimento all’odore sgradevole dei fiori e delle foglie di alcune specie; il nome specifico è la combinazione dell’aggettivo greco “μόνος” (monos) = solo, unico e del sostantivo “σπέρμα” (sperma) = seme, con ovvio riferimento.
Nomi comuni: China chestnut, noble bottle tre nut, phoenix eyes, seven sister’s fruit (inglese); fei zhu guo, feng yan guo, ji shu guan, jiu ceng pi, ping po, qi jie guo (cinese); pheng phok (thailandese).
La Sterculia monosperma Vent. (1805) è un albero con tronco eretto, cilindrico, alto 10-20 m, dalla corteccia liscia o leggermente solcata longitudinalmente di colore bruno-grigiastro. Le foglie, spesso raggruppate all’estremità dei rami su un picciolo lungo 2-8 cm, sono semplici, alterne, da ellittiche a oblunghe con apice appuntito e margine intero, di 8-25 cm di lunghezza e 4-15 cm di larghezza, coriacee, di colore verde intenso. Infiorescenze terminali o ascellari a pannocchia lasse, lunghe fino a circa 30 cm, portanti numerosi fiori unisessuali sulla stessa pianta, privi di corolla, con rachide e pedicelli pubescenti di colore rosso, calice campanulato, inizialmente di colore bianco crema poi giallo rossastro, pubescente, con lobi lineari-lanceolati con apice appuntito ricurvi verso l’interno, che emanano un leggero profumo di vaniglia; i fiori maschili, con colonna staminale ricurva e antere gialle, sono più numerosi e leggermente più piccoli di quelli femminili che presentano un ovario globoso a cinque logge.
Il frutto è composto da 1-5 follicoli ovato-oblunghi con apice appuntito, inizialmente di colore verde, poi rosso a maturità, coriacei, vellutati, di 3-8 cm di lunghezza e 2-3 cm di diametro, contenenti solitamente un seme ellissoide, meno frequentemente 2-4, di circa 1,5-2,5 cm di lunghezza, di colore bruno-nerastro lucido.
Si riproduce generalmente per seme, preventivamente scarificato e immerso in acqua per 24 ore, in terriccio organico con aggiunta di sabbia grossolana o perlite, mantenuto umido alla temperatura di 22-24 °C, con tempi di germinazione a partire da 2 settimane.
Originario della Cina è ora ampiamente diffuso nel sud-est asiatico sia come albero ornamentale e da ombra, per il fitto fogliame lussureggiante, che per i suoi frutti, ricchi principalmente di carboidrati, oltre che di grassi, proteine e minerali, che vengono consumati pelati, crudi, tostati o bolliti o utilizzati per preparare pietanze tradizionali.
Coltivabile nelle regioni a clima tropicale, subtropicale e marginalmente temperato caldo, dove temperature appena inferiori a 0 °C sono eventi eccezionali e di breve durata. Richiede una esposizione in pieno sole e non è particolarmente esigente riguardo al suolo, purché ben drenato, mantenuto pressoché costantemente umido, ma senza ristagni, anche se esemplari ben radicati possono sopportare periodi di secco.
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