Specklinia brighamii

Famiglia : Orchidaceae


Testo © Pietro Puccio

 

Specklinia brighamii, Orchidaceae

Nativa dell’America centrale, la Specklinia brighamii è una specie epifita che forma densi cespi con foglie lunghe anche 8 cm di un bel verde brillante © Giuseppe Mazza

La specie è originaria del Belize, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Giamaica, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico (Campeche, Chiapas, Oaxaca, Tabasco e Veracruz), Nicaragua e Panama dove vive sugli alberi delle foreste umide dal livello del mare fino a circa 2400 m di altitudine.

Il genere è dedicato all’incisore tedesco Veit Rudolph Specklin (-1550), autore delle tavole del trattato di botanica “De historia stirpium commentarii insignes” di Leonhart Fuchs (1501-1566); il nome specifico è dedicato al botanico, geologo ed etnologo americano William Tufts Brigham (1841–1926).

La Specklinia brighamii (S.Watson) Pridgeon & M.W.Chase (2001) è una specie epifita che forma densi cespi con rizoma strisciante e fusti unifogliati sottili, eretti, lunghi 0,3-0,8 cm, racchiusi da due guaine tubolari.

Specklinia brighamii, Orchidaceae

Coltura facile nei terrari con vistosi fiorellini che si aprono in successione all’apice di un peduncolo filiforme © Giuseppe Mazza

Foglie erette oblanceolate con apice acuto bidentato e base assottigliata, lunghe 2,5-8 cm e larghe 0,6-1 cm, coriacee, di colore verde brillante.

Fiori fascicolati, all’apice di un peduncolo filiforme lungo 4-6 cm, che si aprono singolarmente in successione, su un pedicello e ovario di 0,4-1 cm di lunghezza, per un lungo periodo di tempo.

Sepalo dorsale oblungo con apice acuto carenato posteriormente, lungo 0,6-1 cm e largo 0,3-0,4 cm, di colore giallastro con venature bruno rossastre, sepali laterali oblunghi con apice da ottuso a apicolato, carenati posteriormente, leggermente più lunghi del dorsale, uniti alla base per metà o più della loro lunghezza, di colore giallastro con macchia bruno rossastra alla base.

Petali spatolati di colore giallastro con venature bruno rossastre, lunghi 2-3 mm e larghi 1-2 mm, labello linguiforme di colore bruno scuro, lungo 2-3 mm e largo circa 1 mm, ciliato all’apice.

Si riproduce per seme, in vitro, ma solitamente si ricorre alla divisione dei cespi.

Orchidea miniatura di facile coltivazione, fiorifera, che forma velocemente fitti cespi; cresce bene sia in serra intermedia che calda in posizione semi ombreggiata, con elevata umidità ambientale, 70-85 %, e costante ventilazione, ideale per terrari.

Può essere montata su pezzi di tronchi, corteccia o zattere di varia natura ricoperti di sfagno per mantenere l’umidità alle radici, oppure coltivata in vaso con un composto che può essere costituito da frammenti di corteccia (bark) di fine pezzatura e di carbone con aggiunta di sfagno. Innaffiature regolari, frequenti, non avendo un preciso periodo di riposo, ma permettendo al substrato di asciugarsi leggermente, utilizzando acqua piovana, da osmosi inversa o demineralizzata.

La specie è iscritta nell’appendice II della CITES (specie per la quale il commercio è regolamentato a livello internazionale).

Sinonimi: Pleurothallis brighamii S.Watson (1888); Sarcinula brighamii (S.Watson) Luer (2006).

 

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