Famiglia : Rosaceae
Classe : Ibrida di Tea
Testo e foto © Giuseppe Mazza
‘La France’ non è una rosa come le altre, è un simbolo, un punto di riferimento: per molti il primo ibrido di Tea al mondo, spartiacque fra le rose antiche e le moderne.
Nel 1876, in Francia, Jean-Baptiste Guillot scopre per caso nei suoi vivai di Lione una rosa insolita, di rara bellezza, nata da un’ibridazione non voluta. Intuisce che si trova di fronte a qualcosa d’importante e la dedica dunque al suo Paese. Una pianta dal fiore globoso col centro rialzato e un arbusto ordinato, ben diverso delle solite Ibride Perpetue, cioè rifiorenti, dell’epoca.
Sembra sia nata dall’incrocio fra una di queste, si ipotizza ‘Madame Victor Verdier’, ed una Tea, forse ‘Madame Bravy’ o ‘Madame Falcot’.
Mantiene il carattere della rifiorenza cui aggiunge l’eleganza della corolla ed il portamento eretto dei rami, con foglie coriacee, mediamente verdi e lucide, per un arbusto non troppo spinoso di 120-150 cm d’altezza su una base di 90 cm.
Il fiore, generalmente solo sullo stelo, raggiunge i 9 cm di diametro, con anche 60 petali, ben disposti, di un rosa argento che incanta. Il profumo, dolce e intenso, evoca quello della rosa di Damasco.
Varietà ancora valida per il giardino e come fiore reciso. Il suo tallone d’Achille è il freddo. A fine stagione perde tutte le foglie, ha bisogno di una potatura moderata e poi … vale la pena d’attendere.
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