Famiglia : Fabaceae
Testo © Pietro Puccio
La specie è endemica di Cuba, dove cresce su suoli ofiolitici nella parte sudorientale dell’isola nelle foreste sempreverdi secche e nelle savane, in prossimità della costa a basse altitudini.
Il nome del genere è la combinazione del prefisso greco “ψευδο-“ = falso e del genere Samanea; il nome specifico latino fa riferimento al luogo di origine, Cuba.
Nomi comuni: aimiqui, bacona, capanema, carbonero de costa (Cuba).
La Pseudosamanea cubana (Britton & P. Wilson) Barneby & J.W. Grimes (1996) è un albero alto fino a 20 m con tronco, di 50-70 cm di diametro, dalla corteccia di colore grigio chiaro, liscia, che tende a fessurarsi leggermente con l’età.
Le foglie, su un picciolo lungo 2-3 cm, sono alterne, bipennate, lunghe 15-28 cm, con 3-5 coppie di pinne, lunghe 5-14 cm, composte da 5-8 coppie di foglioline obovato-ellittiche con apice arrotondato, lunghe 1,5-3,5 cm e larghe 1-2 cm, di colore verde intenso e glabre superiormente, più chiare e leggermente pubescenti inferiormente.
Infiorescenze ascellari, su un peduncolo lungo 5-10 cm, ad ombrella composta, portanti numerosi fiori, su un pedicello tomentoso lungo circa 0,6 cm, di colore biancastro.
Calice campanulato, lungo circa 0,6 cm, con 5 denti disuguali ovato-lanceolati lunghi circa 1 mm, corolla imbutiforme, lunga 1-1,5 cm, tomentosa, con 5 lobi lanceolati diseguali, lunghi 2-4 mm, e numerosi stami lunghi circa 3 cm.
Il frutto è un legume lineare compresso di colore bruno, pubescente, lungo 12-25 cm e largo 2-2,5 cm, contenente 15-25 semi oblunghi, leggermente compressi, di 0,6-0,7 cm di lunghezza e 0,3-0,4 cm di larghezza. Si riproduce per seme, preventivamente tenuto in acqua per due giorni, in terriccio drenante mantenuto umido alla temperatura di 25-28 °C.
Specie esclusivamente da clima tropicale e subtropicale, sia umido che semiarido, non sopportando temperature prossime a 0 °C.
Il legno, di colore castano chiaro e di buona qualità, è utilizzato da lungo tempo in carpenteria, per serramenti, traversine ferroviarie, attrezzi agricoli e articoli artigianali di uso comune.
Lo sfruttamento eccessivo a tale scopo e la deforestazione per l’espansione delle attività agricole hanno però portato a una continua diminuzione di esemplari adulti, minacciandone la sopravvivenza, che ha indotto le autorità locali a intraprendere azioni per la sua salvaguardia; la specie è inserita nella lista rossa della IUCN (International Union for the Conservation of Nature) come “vulnerabile” (specie a rischio di estinzione in natura).
Sinonimi: Albizia cubana Britton & P. Wilson (1928); Pithecellobium bacona Urb. (1928).
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