Parnassius apollo

Famiglia : Papilionidae

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Testo © DrSc Giuliano Russini – Biologo Zoologo

 

L’Apollo (Parnassius apollo Linnaeus, 1758) è un lepidottero a volo diurno afferente a una delle sei famiglie diurne di Ropalocere (Rhopalocera). Nello specifico appartiene a quella dei Papilionidi (Papilionidae). Tassonomicamente possiamo quindi classificarla nel gruppo o phylum degli Artropodi (Arthropoda), classe degli Insetti (Insecta), ordine dei Lepidotteri (Lepidoptera), famiglia dei Papilionidi (Papilionidae) e genere Parnassio (Parnassius).

La livrea di questa specie, sebbene originale e caratteristica, è molto variabile, per cui diversi biologi entomologi della Royal Entomological Society presuppongono l’esistenza di diverse sottospecie anche geografiche oltre che biologiche, come la Parnassius parnassius apollo. Da alcune sottospecie, la specie nominale si distingue ad esempio per l’assenza di macchie rosse sulla coppia di ali anteriori.

La International Union for Conservation of Nature (IUCN) ne stabilisce a oggi, uno status di “Vu” vulnerability, cioé vulnerabile, fu uno dei primi invertebrati ad assumere questo status.

Il Parnassius apollo è un relitto dell’Era glaciale che si è rifugiato sulle montagne ad alta quota © G. Mazza

Il Parnassius apollo è un relitto dell’Era glaciale che si è rifugiato sulle montagne ad alta quota © G. Mazza

Zoogeografia

È una specie elettivamente montana.

La si ritrova nei massicci montuosi Spagnoli, Francesi, Svedesi, fino ai Balcani e la Grecia, estendendosi anche all’Asia centrale.

Ecologia-Habitat

Colonizza principalmente le valli ed i prati montani fioriti, dove si trova, secondo la latitudine, fra i 500 ed i 2400 m d’altitudine s.l.m.

Morfofisiologia

I maschi, sono più piccoli delle femmine, e l’apertura alare oscilla tra 5-10 cm. I bordi delle ali anteriori presentano una fine spolveratura di nero, le antenne grigie e clavate, sono anellate di scuro in entrambi i sessi. Peli grigi sono presenti all’estremità posteriore dell’addome, le macchie circolari sulle ali posteriori variano dal rosso al giallo arancione.

Etologia-Biologia Riproduttiva

Il bruco che fuoriesce dalle uova è nero vellutato, con una serie di macchie rosso-arancione lungo i fianchi. Si sviluppa a spese di piante succulente quali quelle appartenenti ai generi Sedum e Sempervivum.

 

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