Famiglia : Acanthaceae
Testo © Pietro Puccio
L’ Odontonema cuspidatum (Nees) Kuntze (1891) è originaria delle foreste rade del Messico.
Il nome generico è la combinazione dei termini greci “odòntos” = dente e “nema” = filo, con riferimento allo stilo sottilissimo ed allo stimma dentellato; il termine specifico latino “cuspidatum” = appuntito, fa riferimento alla estremità appuntita della foglia.
Nomi comuni: “firespike”, “cardinal’s guard”, “cardinal flower”, “scarlet flame”, “mottled toothedthread” (inglese); “kardinalsblume” (tedesco); “coral de jardín” (spagnolo).
Specie suffruticosa (ossia erbacea parzialmente lignificata) o arbustiva, sempreverde, alta 1.5- 2 m con foglie opposte ovato-ellittiche di colore verde intenso lucido, lunghe fino a 25 cm e larghe fino a 10, dall’estremità appuntita. Le infiorescenze sono racemi terminali lunghi fino a 20 cm portanti numerosi fiori tubolari lunghi 2.5-3 cm di colore scarlatto. I frutti sono capsule clavate lunghe circa 20 mm contenenti fino a quattro semi piatti. Si riproduce solitamente, e facilmente, per talea e per polloni radicali, dato che in coltivazione raramente produce semi vitali.
Specie molto popolare nelle regioni tropicali e subtropicali per la facilità di coltivazione e per essere una pianta preferita dai colibrì. Può essere coltivata anche nelle regioni temperato-calde, ma in tal caso perde nei mesi freddi la parte aerea per rispuntare in primavera dalle radici, la fioritura in questa situazione è tardo-estiva ed autunnale, mentre ai tropici è in fiore per buona parte dell’anno. Predilige il sole pieno o filtrato ed un suolo, subacido o neutro, mantenuto umido, anche se piante ben stabilizzate possono sopportare brevi periodi di siccità.
Sinonimi: Odontonema strictum hort.; Thyrsacanthus cuspidatus Nees (1847).