Famiglia : Cercopithecidae
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Testo © DrSc Giuliano Russini – Biologo Zoologo
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Il maschio dominante della Macaca sylvana è un vero tiranno © G. Mazza
Zoogeografia
È diffusa in alcune zone del Marocco (nell’Atlante e Antiatlante marocchino) e dell’Algeria settentrionali, ma è anche presente in Europa, con una popolazione ormai diventata autoctona, sulla Rocca di Gibilterra (vedi scheda dei Primates).
Un’antica leggenda araba, vuole che queste scimmie, sarebbero giunte in Europa, passando per una galleria sotterranea sconosciuta all’uomo. Ma in realtà i primi esemplari arrivarono a Gibilterra, con i primi bastimenti commerciali, essendo, come si vede in molti film, insieme al pappagallo e al ratto, un tipico animale presente sulle navi militari, commerciali e dei pirati.
Habitat-Ecologia
Le bertucce, pur potendosi arrampicare facilmente sugli alberi, prediligono gli spazi aperti e brulli, anche zone a pietraie. Spesso, comportandosi come specie rupicole, frequentano infatti le zone rocciose quasi prive di vegetazione.
Sono praticamente onnivore, nutrendosi di radici, piante, semi, rizomi, frutta (soprattutto pere ed uva selvatiche), per non parlare d’insetti, artropodi, e persino di piccoli vertebrati. Per questo in cattività s’allevano benissimo.
Purtroppo, essendo scimmie molto intelligenti e quindi facilmente addomesticabili, sono spesso presenti anche nelle abitazioni dei privati, utilizzate, senza criterio, come animali da compagnia.
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Una madre. Dopo 165 giorni di gestazione nasce un solo piccolo © Giuseppe Mazza
Per un niente possono cominciare a correre al’impazzata a destra e a sinistra, travolgendo tutto ciò che incontrano, mordendo con i loro pericolosi canini e ferendo chiunque passi a tiro.
Morfofisiologia
La Bertuccia (Macaca sylvana), unica specie non asiatica del genere Macaca, è molto ben separata da tutti gli altri gruppi di macachi.
Viene per questo ascritta, come unica specie, al sottogenere Simia.
Tassonomicamente e morfologicamente, tale sottogenere si distingue da tutti gli altri, tranne uno, per l’assenza della coda.
L’altro sottogenere privo di coda, il Magus, comprende un’unica specie, il Macaco moro (Macaca maura), endemica dell’Isola di Celebes.
Non può e non deve assolutamente essere confusa con la bertuccia, per il suo pelame corvino.
Le bertucce sono invece ricoperte da una bella pelliccia assai fitta, lunga ed un po’ ondulata, di tinta brunastra od olivastra.
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Mostrare i lunghi canini, è una minaccia convincente © Giuseppe Mazza
Fra gli altri macachi, solo il Macaco coda di porco (Macaca nemestrina) può raggiungere una mole maggiore.
Etologia-Biologia Riproduttiva
Le bertucce vivono in branchi capeggiati da un maschio adulto, ma pare abbiano una organizzazione sociale meno evoluta, rispetto quella di altre specie di macachi.
La bertuccia ha abitudini sessuali poligame. Con gli altri membri della famiglia, il maschio dominante si comporta come un vero e proprio tiranno. Quando infatti si tratta di spartire del cibo, è lui che si accaparra sempre la parte migliore, e se la femmina o i piccoli osano ribellarsi, li picchia crudelmente !
In questi casi, presenta atteggiamenti ben definiti, classificati dai biologi etologi: assume una espressione furente, digrigna i denti, e schiamazza a più non posso.
La femmina ha una gestazione di circa 165 giorni e ad ogni parto nasce un cucciolo. La IUCN, le classifica come specie a rischio d’estinzione.
Sinonimi
Macaca sylvanus Linnaeus, 1758; Macaca sylvanae Bischoff, 1847.