Famiglia : Lacertidae
Testo © Dr. Carlo Zucchi
La lucertola degli arbusti (Lacerta agilis Linnaeus, 1758), assieme a Zootoca vivipara, è uno dei sauri maggiormente diffusi presenti in Eurasia.
Il nome della specie Lacerta è quello che i Romani davano alle lucertole, mente il nome specifico agilis = agile, rapido, snello, ci ricorda, sempre in latino, le caratteristiche della specie.
Il termine inglese di “Sand lizard” fa invece riferimento all’ambiente: il substrato sabbioso che sembra prediligere fra gli arbusti dove l’animale si ritira.
Zoogeografia
Lacerta agilis ha un areale molto ampio. Si trova da alcune località nell’Inghilterra centro-meridionale e dal sud della Svezia fino alle Alpi; da alcune stazioni sui Pirenei e dalla Francia centro-orientale fino ai Balcani; inoltre è presente in Europa centrale ed orientale fino a Russia, Asia centrale, Caucaso e NE Turchia.
Sono attualmente riconosciute svariate sottospecie tra cui:
– Lacerta agilis agilis in Europa centro-occidentale
– Lacerta agilis argus in Europa orientale a est dell’Elba
– Lacerta agilis bosnica presente in zone montagnose dei Balcani e della Grecia settentrionale
– Lacerta agilis chersonensis dalla Carelia meridionale fino alla Bulgaria settentrionale e dalla Polonia orientale fino a Ucraina e Bielorussia
– Lacerta agilis garzoni in alcune zone dei Pirenei
– Lacerta agilis exigua dal fiume Dnepr all’Asia centrale
– Lacerta agilis boemica nel Caucaso
– Lacerta agilis brevicaudata in Armenia
– Lacerta agilis ioriensis in zone della Georgia orientale
– Lacerta agilis grusinica presente nella zone costiere orientali del Mar Nero.
Ecologia-Habitat
La lucertola agile è specie diurna ed eliofila.
Vive in zone aperte e semi-aperte ma con presenza di rifugi vegetali come arbusti o erba alta dove essa trova prontamente riparo con una particolare predilezione, come abbiamo detto, per i substrati sabbiosi. La si può incontrare in margini di boschi, prati, incolti ed anche in zone antropizzate; nella parte meridionale del suo areale frequenta praterie alpine e pendii rocciosi fino a circa 2000 m, mentre nella parte settentrionale la troviamo in ambiente di brughiera o coste sabbiose.
Il periodo di attività è compreso tra marzo-aprile e settembre-ottobre, con variazioni a seconda della zona considerata e del clima.
Termoregola all’aperto, sempre pronta a scattare quando si palesa un pericolo come un predatore. Come tutti i sauri i suoi schemi di attività sono un “compromesso” tra la necessità di nutrirsi, riprodursi, interagire socialmente ed evitare di essere predata. Le sue difese sono, oltre alla livrea mimetica, l’acuta vigilanza e la capacità di perdere la coda quando è afferrata (autotomia).
Morfofisiologia
Appartenente al gruppo delle “lucertole verdi”, Lacerta agilis è di taglia media (20-30 cm), con corporatura tarchiata, collo tozzo, testa massiccia (più grande nei maschi) ed arti piuttosto corti.
Caratteri distintivi sono: collare dentellato, squame ventrali sovrapposte ed angolate, banda centro-dorsale di squame piccole e carenate (anche quelle della coda) con restanti dorsali e laterali più larghe, squame sovra-temporali larghe, una sola post-nasale, rostrale piccola e non in contatto con la narice.
La colorazione è molto variabile, a seconda della sottospecie, della zona, del sesso e dell’età. Tra le femmine prevale il marrone-grigiastro, mentre i maschi sono verdastri soprattutto sui fianchi e durante il periodo riproduttivo.
I giovani sono marrone-grigiastro con macchie ocellate sui fianchi e sul dorso.
Altre caratteristiche della livrea, negli adulti, sono la presenza di una banda centro-dorsale rossastra o marrone con macchie più scure ed una linea bianca centrale più o meno continua, a sua volta questa zona è bordata dorso-lateralmente da strisce chiare prive di ornamentazioni; più file di macchie chiare ocellate sui fianchi; ventre biancastro o giallastro con fine macchiettatura nera (soprattutto nei maschi). Tuttavia si possono incontrare, in alcune zone, animali con dorso rossastro o quasi interamente verdi.
Etologia-Biologia riproduttiva
La dieta della Lucertola agile comprende vari tipi di invertebrati tra cui coleotteri, ragni, ortotteri, ditteri e lepidotteri. L’analisi dello spettro trofico ha evidenziato variazioni sia nel tipo che nella percentuale delle prede a seconda della zona dell’areale considerata. Lo schema di attività può essere unimodale o bimodale, con un aumento dell’attività nei mesi centrali dall’anno (giugno-agosto).
La densità di individui per popolazione può raggiungere, a seconda della località, livelli abbastanza elevati; inoltre sembra che l’home range dei maschi sia leggermente più ampio di quello delle femmine, ciò potrebbe implicare la presenza di poliginia.
Dopo interazioni maschi-maschi e maschi-femmine, avviene l’accoppiamento e successivamente la deposizione di uova in terreno morbido, materiale vegetale o pietrisco. Possono esserci più ovodeposizioni nel corso dell’anno e le uova variano tra 5 e 15, con dimensioni approssimative di 12-15 x 7-10 mm. Accoppiamento, ovodeposizione, numero e dimensioni delle uova, dimensione della nidiata e schiusa variano a seconda della località, dell’altitudine, del clima e dello status generale di salute della femmina.
Sinonimi
Lacerta stirpium, Ménétries 1832; Lacerta paradoxa, Bedriaga 1886; Lacerta boemica, Suchov 1929.
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