Hypsypops rubicundus

Famiglia : Pomacentridae

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Testo © Giuseppe Mazza

 

Hypsypops rubicundus è il più grande e vistoso membro della famiglia Pomacentridae, presente solo negli Stati Uniti, lungo le coste della California, e in Messico.

Hypsypops rubicundus è il più grande e vistoso membro della famiglia Pomacentridae, presente solo negli Stati Uniti, lungo le coste della California, e in Messico © Allison & Carlos Estape

Noto in Italia come Pesce Garibaldi, Hypsypops rubicundus (Girard, 1854), appartiene alla classe degli Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, all’ordine dei Perciformes ed alla famiglia dei Pomacentridae, quella dei pesci pagliaccio e delle castagnole, che conta 29 generi ed oltre 400 specie.

Il nome del genere Hypsypops deriva dal greco “ὕψ” (húps), verso l’alto, in alto  e “ὤψ” (ops), faccia, per le guance particolarmente alte, mentre lo specifico rubicundus, rosso vermiglio in latino, si riferisce al colore del pesce.

È l’unico rappresentante del genere Hypsypops, caratterizzato da vistose guance col profilo rialzato che hanno dato origine, in greco, al nome scientifico.

È l’unico rappresentante del genere Hypsypops, caratterizzato da vistose guance col profilo rialzato che hanno dato origine, in greco, al nome scientifico © Douglas Klug

Il nome volgare italiano di Pesce Garibaldi deriva anche lui dal rosso sgargiante della livrea con riferimento camicie scarlatte dei seguaci di Garibaldi, patriota, condottiero e scrittore del Risorgimento italiano.

Zoogeografia

Hypsypops rubicundus è presente solo nel Pacifico centro-orientale lungo le coste della California. Il suo areale si estende dalla Baia di Monterey, negli Stati Uniti, alle coste centro-settentrionali della Bassa California, in Messico, inclusa la prospicente Isola di Guadalupe.

A differenza della maggior parte dei Pomacentridae, che vivono fra le madrepore dei mari tropicali, è una specie d’acqua più fredda, con temperature analoghe al Mediterraneo.

A differenza della maggior parte dei Pomacentridae, che vivono fra i coralli nei mari tropicali, è una specie d’acqua più fredda, con temperature analoghe al Mediterraneo © Douglas Klug

Ecologia-Habitat

A differenza della maggior parte dei Pomacentridae che vivono fra le madrepore dei mari tropicali, è una specie d’acqua più fredda, con temperature analoghe a quelle in cui vive Castagnola (Chromis chromis) del Mediterraneo.

Frequenta le coste rocciose, ricche di nascondigli, circondate da foreste d’alghe fonte di cibo e materia prima per fabbricare il nido necessario per la sua riproduzione. Lo si trova generalmente in acque basse, mai sotto i 30 m di profondità.

Frequenta le coste rocciose, ricche di nascondigli, circondate da foreste d’alghe dove trova il cibo e la materia prima per costruire un grande nido per le uova.

Frequenta le coste rocciose, ricche di nascondigli, circondate da foreste d’alghe dove trova il cibo e la materia prima per costruire un grande nido per le uova © Randy Harwood

Morfofisiologia

Lungo anche 30 cm, il Pesce Garibaldi è il membro più grande della famiglia Pomacentridae.

La livrea adulta, pinne comprese, è rosso arancio sgargiante, mentre i giovani sono molto più pallidi, rossastri con macchiette blu.

La pinna dorsale, che si estende oltre la schiena, reca 12 raggi spinosi e 16-17 molli, mentre l’anale conta 2 raggi spinosi e 13-14 molli e le pettorali hanno 21-23 raggi inermi.

Per circa un mese il maschio intreccia alghe formando un tappeto aerato, spesso 2,5 cm e largo come una gomma d’auto, dove la femmina depone 15.000-80.000 uova.

Per circa un mese il maschio intreccia alghe formando un tappeto aerato, spesso 2,5 cm e largo come una gomma d’auto, dove la femmina depone 15.000-80.000 uova © Alexis

Etologia-Biologia Riproduttiva

Hypsypops rubicundus è un pesce che si nutre prevalentemente di plancton, briozoi e spugne che trova nella foresta d’alghe e stacca dalle rocce nel suo piccolo territorio intorno alla tana.

Il mese che precede la riproduzione vede i maschi indaffarati a ripulire rocce e raccogliere alghe.  Per attirare una femmina devono infatti costruire un nido d’alghe tondeggiante, spesso circa 2,5 cm e largo come una gomma d’auto. Posto in un luogo difendibile, è come un morbido canestro aerato per le 15.000-80.000 uova che una femmina può deporre.

I giovani hanno una splendida livrea mimetica con bordi e macchie azzurre che staccano sul rosso sgargiante degli adulti.

I giovani hanno una splendida livrea mimetica con bordi e macchie azzurre che staccano sul rosso sgargiante degli adulti © Alexandra Smith

Finita l’opera, occorre poi trovare una compagna e il maschio lo fa emettendo suoni con una danza particolate.

Per attirarla nuota ad anello dentro e intorno al nido e digrigna i denti faringei con un rumore martellante per mostrare, con le sue prestanze fisiche, che avrà la forza necessaria per difendere la covata durante l’incubazione.

Dopo la fecondazione deve infatti montare la guardia al nido fino alla schiusa, per 19-21 giorni, aggredendo ferocemente, a morsi, i pesci che girano intorno e persino i subacquei che osano avvicinarsi.

Hypsypops rubicundus si è riprodotto in cattività, ma data la mole è una specie ospitabile solo in grandi acquari pubblici.

Poi, crescendo, le macchie rimpiccioliscono e appare il caratteristico profilo della specie.

Poi, crescendo, le macchie rimpiccioliscono e appare il caratteristico profilo della specie © Scott and Jeanette Johnson

Purtroppo, dato l’areale modesto in cui vive e la resilienza debole, visto che occorrono 4,5-14 anni per raddoppiare gli effettivi decimati.

L’indice di vulnerabilità alla pesca, moderatamente alto, segna già 51 su una scala di 100.

La specie è tuttavia completamente protetta in Californa e dal 2007 figura come “LC, Least Concern”, cioè come “Minima Preoccupazione”, nella Lista Rossa IUCN delle specie in pericolo.

Sinonimi

Glyphisodon rubicundus Girard, 1854.

 

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