Famiglia : Gesneriaceae
Testo © Pietro Puccio
La specie è originaria dello Sri Lanka dove cresce nelle foreste montane umide intorno a 1000 m di altitudine.
Il genere è dedicato allo storico e botanico tedesco Leo Felix Victor Henckel von Donnersmarck (1785-1861).
La specie è dedicata alla botanica scozzese Anna Maria Walker (nata Patton) (c. 1778-1852) che insieme al marito, colonnello George Warren Walker (1778–1843), raccolse un gran numero di piante nello Sri Lanka.
L’Henckelia walkerae (Gardner) D.J.Middleton & Mich.Möller (2011) è una specie suffruticosa, alta fino a circa 90 cm, con rami pubescenti.
Le foglie, su un picciolo pubescente lungo 2-3 cm, disposte prevalentemente in verticilli di tre, sono ovato-lanceolate con apice acuminato e margine lievemente crenulato, pubescenti, lunghe 6-8 cm e larghe circa 4 cm, di colore verde chiaro superiormente, bianco verdastro inferiormente.
Infiorescenze ascellari cimose, su un peduncolo pubescente lungo circa 4 cm, con 2-3 fiori, su un pedicello lungo 0,5-1 cm, pendenti, con calice campanulato, pubescente, lungo circa 2 cm, a 5 lobi lineari con apice acuminato, lunghi circa 1 cm.
Corolla imbutiforme bilabiata, lunga 4-5 cm, con tubo di colore bianco rosato percorso da una vistosa striscia gialla all’interno, labro superiore bilobato, inferiore trilobato, con lobi arrotondati di colore porpora intenso, due stami con filamenti bianchi e antere gialle, 3 staminoidi, ovario lineare e stilo bianco verdastro.
Il frutto è una capsula lineare, lunga 8-12 cm, contenente numerosi minuscoli semi.
Specie ancora poco nota in coltura che meriterebbe maggiore attenzione per la fioritura pressoché continua nell’arco dell’anno.
Richiede una parziale ombreggiatura e suoli ben drenati ricchi di sostanza organica mantenuti umidi, ma senza ristagni.
Coltivabile all’aperto nelle regioni a clima tropicale e subtropicale umido, altrove va tenuta in vaso per essere riparata nei mesi più freddi in ambiente protetto, luminoso, con valori minimi invernali di temperatura superiori a 14 °C, utilizzando un terriccio organico con aggiunta di un 30 % di sabbia silicea grossolana o agriperlite.
Le innaffiature devono essere regolari e abbondanti durante il periodo vegetativo, ma lasciando asciugare lo strato superficiale del substrato prima di ridare acqua, più distanziate in inverno in modo da lasciarlo asciugare parzialmente.
Concimazioni in primavera-estate con un prodotto bilanciato con microelementi ad un terzo della dose indicata sulla confezione.
Sinonimi: Chirita walkerae Gardner (1846); Chirita walkerae var. parviflora C.B.Clarke (1883); Roettlera walkerae (Gardner) Kuntze (1891); Chirita walkerae subsp. parviflora (C.B.Clarke) Theob. & Grupe (1972).
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