Famiglia : Proteaceae
Testo © Pietro Puccio
La specie è originaria dell’Australia dove cresce nelle foreste aperte lungo le coste centrali del Nuovo Galles del Sud su suoli generalmente sabbiosi.
Il genere è dedicato al collezionista inglese Charles Francis Greville (1749-1809), che fu tra i fondatori della Royal Horticultural Society; il nome specifico è la combinazione del nome latino “buxus” del bosso, Buxus sempervirens L. (1753), e “folium” = foglia, con riferimento alla forma delle foglie.
Nomi comuni: gray spider flower (inglese).
La Grevillea buxifolia R.Br. (1810) è un arbusto sempreverde molto ramificato, alto 1-2 m, con i rami giovani ricoperti da una peluria di colore bruno.
Le foglie sono alterne, semplici, intere con margini ricurvi verso il basso, da ovali a ellittiche con apice appuntito, lunghe 0,8-2 cm e larghe 0,3-0,8 cm, di colore verde scuro, ruvide e punteggiate superiormente, ricoperte da una corta peluria grigiastra inferiormente.
Infiorescenze terminali subglobose, di circa 5 cm di diametro, con fiori, su un pedicello ricoperto da una peluria bruno rossastra, dalla corolla formata da 4 tepali tomentosi di colore rossastro esternamente, bianchi e villosi internamente, ricurvi in modo da esporre la parte interna, e pistillo villoso, lungo 1-2 cm, con stimma orbicolare provvisto di una appendice ricurva. I frutti sono follicoli ovoidi villosi, lunghi circa 2 cm, contenenti due semi piatti. Si riproduce per seme, preventivamente scarificato e immerso in acqua per un giorno per aumentarne la percentuale di germinazione, in terriccio sabbioso mantenuto umido alla temperatura di 22-24 °C, e per talea, ma con bassa percentuale di radicazione.
Specie dal fogliame ornamentale e dai fiori di forma inusuale, con i pistilli ricurvi e villosi che danno all’infiorescenza l’aspetto di un ragno, da cui il nome comune, coltivabile nelle zone a clima subtropicale e temperato caldo in pieno sole o leggera ombreggiatura; resiste asciutta e per breve periodo a temperature minime fino a circa -4 °C.
Richiede suoli preferibilmente sabbiosi, ben drenanti, da leggermente acidi a leggermente alcalini, e ben radicata può resistere a lunghi periodi di siccità; utilizzabile in parchi e giardini in massa e per bordure sia formali che informali.
Sinonimi: Embothrium buxifolium Sm. (1794); Embothrium genianthum Cav. (1798).
→ Vedere anche l’articolo sul genere Grevillea.