Famiglia : Serranidae
Testo © Giuseppe Mazza
Il Pesce saponetta (Grammistes sexlineatus Thunberg, 1792) appartiene alla classe Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, all’ordine dei Perciformes ed alla famiglia dei Serranidae, che conta 75 generi ed oltre 500 specie.
L’etimologia del genere viene dal greco “gramma” = disegno, marchio, contrassegno, con riferimento al caratteristico disegno, più o meno tratteggiato, a strisce bianche.
Il nome specifico “sexlineatus” = precisa in latino che le strisce in questione sono in genere sei.
Zoogeografia
Ha una distribuzione molto vasta nelle acque tropicali dell’Oceano Indiano e del Pacifico.
Lo troviamo, a titolo indicativo, dal Sud Africa, il Madagascar e le Comores al Mar Rosso, alle Seychelles, Mauritius, Riunione, Maldive, India, Sri Lanka, Tailandia, Malesia, Isole Andaman, Australia, Indonesia, Micronesia, Nuova Guinea, Palau, Filippine, Taiwan, Cina e le isole Ogasawara nella parte meridionale del Giappone. Ad Est ha colonizzato le isole Fiji, Samoa, Tonga, Marchesi, Tuamotu e Mangareva. Verso Sud, nel Pacifico, ha colonizzato Lord Howe, la Nuova Caledonia le isole Kermadec e persino le coste settentrionali della Nuova Zelanda.
Ecologia-HabitatVive nelle formazioni coralline, spesso sul lato esterno dei reef, fino a 130 m di profondità.
Morfofisiologia
Il pesce saponetta può raggiungere i 30 cm. Il nome volgare la dice lunga sulla forma, non proprio consona ad una cernia, ma anche qui la mascella inferiore è più lunga della superiore e la grande bocca reca varie file di denti, con elementi uncinati e caniniformi per afferrare le prede.
La pinna dorsale conta 7 raggi spinosi e 13-14 raggi molli; l’anale 2 raggi spinosi e 9 inermi; le ventrali sono modeste, con 1 spina e 5 raggi molli; la coda è grande e arrotolata, come le pettorali, che recano 16-18 raggi inermi.
Il colore di fondo è marrone scuro, tendente spesso al blu, con strisce bianche orizzontali nei maschi e giallastre nelle femmine. Queste sono 3 nei primi stadi giovanili, 6 negli esemplari che superano gli 8 cm e spesso più numerose negli anziani, dove appaiono sovente spezzate in trattini e punteggiature.
Ma la caratteristica più saliente della specie è la pelle velenosa, estremamente amara al gusto, ricca di piccole ghiandole che rilasciano, quando il pesce è stressato, una potente tossina, detta grammistina, che mette in fuga i predatori.
In acquario può essere letale per gli altri ospiti e quando si compra un Grammistes sexlineatus conviene sempre gettare l’acqua del sacchetto usato per il trasporto perché è immancabilmente carica di veleno.Etologia-Biologia Riproduttiva
Il Pesce saponetta è particolarmente vorace. Si nutre di tutto quello che trova: crostacei, molluschi, ma soprattutto pesci, anche quelli erbivori che brucano alghe velenose. Nelle sue carni si accumula così, un po’ alla volta, la tossina responsabile della ciguatera, una grave intossicazione alimentare per gli incauti consumatori dei tropici.
Le innumerevoli uova e le larve sono pelagiche.
Tenuto conto dell’ampia diffusione, della dieta diversificata, della mancanza di predatori, del fatto che in pratica non viene praticamente pescato con popolazioni che possono raddoppiare in pochi anni, è senza dubbio fra le cernie meno minacciate, con un indice di vulnerabilità modesto, di 31 su una scala di 100.
Sinonimi
Perca sexlineata Thunberg, 1792; Grammistes orientalis Bloch & Schneider, 1801; Sciaena vittata Lacepède, 1802.
→ Per nozioni generali sui pesci vedere qui.