Famiglia : Passifloraceae
Testo © Pietro Puccio
La specie è originaria del Belize, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico (Chiapas, Oaxaca, Nayarit, Puebla, Quintana Roo, Sinaloa, Tabasco, Tamaulipas e Veracruz), Nicaragua e Panama dove cresce nelle foreste umide dal livello del mare fino a circa 2000 m di altitudine.
Il genere è dedicato a Ch. Erblich, uno degli amministratori dei Giardini Reali di Herrenhausen (Hannover); il nome della specie è l’aggettivo latino “odoratus, a, um” = odoroso, profumato, con riferimento ai fiori intensamente fragranti.
Nomi comuni: butterfly tree (inglese); conop (Belize); flor de fuego (El Salvador); candelaria, candelaria de montaña (Guatemala); axochi-tl, chamiso, copa de oro, flor de mayo, jarro de oro, sanjuanera, tulipán (Messico); monterillo, pino amarillo (Panama).
L’Erblichia odorata Seem. (1854) è un albero sempreverde, alto 6-20 m, o più nei vecchi esemplari in natura, con tronco di 20-60 cm di diametro dalla corteccia bruno-grigiastra rugosa e rami giovani bruno-giallastri.
Le foglie, su un picciolo lungo 0,6-1,2 cm, sono alterne, semplici, oblungo-lanceolate con apice acuminato e margine irregolarmente crenato-serrato, lunghe 5-16 cm e larghe 1,5-4 cm, di colore verde intenso e lucide superiormente, verde chiaro e glabre o pubescenti inferiormente.
Fiori ascellari solitari, fragranti, di 7-8 cm di lunghezza e 13-18 cm di diametro, peduncolo lungo 2-3,5 cm, brattee lanceolate caduche, lunghe 1,4-2,8 cm, pedicello lungo 1-3 cm, calice con 5 sepali oblungo-lanceolati con apice lungamente appuntito, lunghi 4-6 cm e larghi 0,6-1 cm, di colore giallo verdastro.
Corolla con 5 petali obovato-oblunghi alternati ai sepali, lunghi 6-9 cm e larghi 3,5-4,6 cm, di colore da giallo oro ad arancio rossastro, corona ridotta ad una appendice di circa 3 mm alla base dei petali, 5 stami con filamenti liberi, di 4,5-5,3 cm, di colore arancio e antere introrse (rivolte verso l’interno) erette e biloculari, ovario supero fusiforme verdastro, di circa 1 cm di lunghezza e 0,4 cm di diametro, e stili, di 4-5 cm di lunghezza, di colore arancio.
Il frutto è una capsula ellissoide trivalve, di 3-5 cm di lunghezza e 1,5-2 cm di diametro, contenente numerosi semi oblungo-ovati, di circa 5 mm di lunghezza e 3 mm di diametro, ricoperti da una polpa (arillo) di colore arancio.
Magnifico albero rimasto totalmente sconosciuto in coltivazione fino alla fine del XX secolo, quando semi e piante hanno cominciato ad essere disponibili, anche se inizialmente in misura molto limitata. Coltivabile nelle regioni a clima tropicale e subtropicale in pieno sole su suoli drenanti, preferibilmente acidi o neutri, se ne può tentare la coltivazione nei climi temperato-caldi più miti, dove temperature prossime a 0 °C sono eccezioni di brevissima durata.
Richiede regolari innaffiature, in particolare nei climi caratterizzati da lunghi periodi di secco, dove può in parte perdere le foglie, e concimazioni dalla primavera all’autunno con prodotti bilanciati idrosolubili con microelementi.
Di veloce crescita, si adatta anche ad essere coltivato in capienti contenitori per la decorazione di spazi aperti o serre e giardini d’inverno luminosi.
Il legno, di media densità, duro, facile da lavorare e rifinire, è utilizzabile nelle costruzioni per parti interne, mobili, compensato, recinzioni ecc.
Sinonimi: Piriqueta odorata (Seem.) Urb. (1883); Piriqueta xylocarpa Sprague & L.Riley (1923); Erblichia standleyi Steyerm. (1940); Erblichia xylocarpa (Sprague & L.Riley) Standl. & Steyerm. (1940); Erblichia xylocarpa var. mollis Standl. & Steyerm. (1940); Erblichia odorata var. mollis (Standl. & Steyerm.) L.O.Williams (1961).
→ Per apprezzare la biodiversità all’interno della famiglia delle PASSIFLORACEAE cliccare qui.