Famiglia : Caeciliidae

Testo © DrSc Giuliano Russini – Biologo Zoologo

Il Dermophis mexicanus vive nei terreni umidi fra i detriti vegetali © Giuseppe Mazza
La IUCN indica questa specie, come l’Ittiofide (Ichthyophis glutinosus), abbastanza comune.
Zoogeografia
Autoctono in Messico, nella Colombia settentrionale e in Nicaragua.
Ecologia-Habitat
Specie totalmente terrestre, attiva in qualsiasi momento del giorno.
Morfofisiologia
La cecilia messicana, ha la pelle lucida, da grigia a bruno-oliva. Sono presenti anelli ben definiti lungo il corpo, che è affusolato e cilindrico. La coda è molto corta; assenza di dimorfismo sessuale somatico tra i sessi. La lunghezza nei vari esemplari, va da 10 a 60 cm. Gli occhi, pressoché inutili, poiché l’olfatto è il senso più sviluppato, sono a malapena visibili.
Questo anfibio, relativamente grande, mangia occasionalmente piccole lucertole, in aggiunta alla sua dieta a base di invertebrati. Alcuni biologi erpetologi, avrebbero udito tale anfibio emettere un suono di tipo “schioccante”, dal significato ignoto.
Etologia-Biologia Riproduttiva
È una specie ovovivipara; le uova e gli stadi larvali si sviluppano nel corpo della madre, la quale partorisce dei piccoli, che sono una copia degli adulti in miniatura.
Sinonimi
Amphisbaena versatilis Gray, 1850; Dermophis eburatus Taylor, 1968; Dermophis mexicanus eburatus Taylor, 1973; Dermophis septentrionalis Taylor, 1968; Gymnophis clarkii Barbour, 1926; Siphonops mexicanus Duméril & Bibron, 1841.
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