Famiglia : Cytinaceae
Testo © Prof. Pietro Pavone
Cytinus hypocistis (L.) L. è pianta oloparassita, priva di capacità di fotosintesi, appartenente alla famiglia Cytinaceae A.Rich. dell’ordine Malvales. La famiglia in passato era inclusa nell’ordine Rafflesiales ma studi molecolari hanno indicato la sua nidificazione all’interno dell’ordine Malvales (APG III, 2009).
Il genere Cytinus include otto specie con una distribuzione disgiunta su due centri di diversità, uno nell’area mediterranea (Cytinus hypocistis; Cytinus ruber) e l’altro nell’Africa meridionale (Cytinus capensis; Cytinus sanguineus; Cytinus visseri) e Madagascar (Cytinus baronii; Cytinus glandulosus; Cytinus malagasicus).
Mancano fossili di Cytinus, tuttavia stime basate su dati molecolari (geni nucleari a copia singola) collocano la sua origine a 72,1 milioni di anni fa.
Cytinus hypocistis è una specie diffusa nella regione mediterranea e macaronesica, in ambienti di macchia e gariga soprattutto su suoli silicei, dal livello del mare a 800 m di altitudine.
In particolare si riscontra in Albania, Algeria, Baleari, Creta, Isole Canarie, Corsica, Cipro, Isole Egeo, Francia, Grecia, Italia, Jugoslavia Libano-Siria, Libia, Marocco, Portogallo, Spagna, Tunisia, Turchia.
È parassita obbligata di piante della famiglia Cistaceae come Cistus monspeliensis, Cistus salviifolius a fiori bianchi, ma anche di specie di altri generi come Halimium halimifolium.
Il nome del genere Cytinus deriva dal greco antico κῠτῐνος (cytinos), citino, da kytos, vaso cavo, nome del calice del fiore del melograno (Teofrasto e Ippocrate) somigliante ai fiori di questa pianta. Il termine hypocistis deriva dal greco “ὑπὸ” (hypó), sotto e da Cistus, cisto, per indicare che si trova sotto i cisti.
Il nome comune italiano è ipocisto comune, ipocisto giallo, citino giallo. In inglese si chiama rockrose parasite; in francese cytinelle, cytinet e Gelber Zistrosenwürger in tedesco.
Questa specie fu validamente descritta nel 1764 da Carlo Linneo (1707-1778) in Addenda alla sesta edizione di Genera Plantarum (Gen. Pl., ed. 6.: 566 -1764).
Cytinus hypocistis è una piccola pianta monoica, perenne, incapace di compiere la fotosintesi e quindi parassita obbligata (oloparassita) di una pianta ospite dalla quale trae nutrimento.
Le sue parti vegetative sono filamentose, simili a ife fungine, e si sviluppano all’interno delle radici dell’ospite. Questa struttura endofitica è simile a quella di Cytinus ruber indipendentemente dalla specie ospite.
La pianta è visibile solo durante la fioritura raggiungendo un’altezza di non più di 8 centimetri.
Il fusto è corto, ricoperto di piccole foglie squamose 5 x 10-15 mm, carnose, alterne e prive di stipole, ampiamente oblanceolate, carenate, irregolarmente dentellate-ciliate e fittamente embricate che le conferiscono un aspetto claviforme.
Le foglie inferiori sono biancastre, le superiori giallastre o rossastre in particolare nella parte apicale. I fiori sono raggruppati in un’infiorescenza a spiga a forma di capolino.
I fiori sono regolari con perigonio giallo con quattro denti. I fiori maschili, posti all’interno dell’infiorescenza, misurano 12-15 (17) mm con perigonio imbutiforme, ristretto sotto i lobi. Gli stami sono 8-10 saldati per i filamenti a formare una colonna. I fiori femminili, con perigonio papilloso a forma di fiasco (lageniforme), misurano 12-15 mm e sono posti all’esterno dell’infiorescenza.
La fioritura avviene da aprile a maggio. Il frutto è una sorta di bacca di colore giallo il cui rivestimento deriva dal perigonio (frutto acrosarco). I semi sono immersi in una polpa viscosa. L’impollinazione è operata maggiormente da formiche che, alla ricerca del nettare, entrano a contatto con gli organi riproduttori.
Cytinus hypocistis in passato, oltre ad essere una pianta utilizzata come cibo, specialmente nei periodi di carestia, trovava impiego anche in un’ampia varietà di pratiche sanitarie tradizionali. Infatti, si preparavano decotti o tinture per curare la dissenteria, il tumore della gola e il trattamento dell’infiammazione degli occhi.
Studi recenti hanno confermato che questa pianta è dotata di proprietà antibatteriche, antiossidanti, antidiabetiche, antinfiammatorie e antiproliferative.
Cytinus hypocistis ha cinque sottospecie riconosciute valide: Cytinus hypocistis subsp. hypocistis; Cytinus hypocistis subsp. macranthus Wettst. (Algeria, Marocco, Portogallo, Spagna, Tunisia); Cytinus hypocistis subsp. orientalis Wettst. ex Hayek (Cipro, Creta, Egeo orientale, Grecia, Libano, Libia, Turchia); Cytinus hypocistis subsp. pityusensis Finschow (Isole Baleari); Cytinus hypocistis subsp. subexsertum Finschow ex G.Kunkel (Isole Canarie).
Sinonimi: Asarum hypocistis L. (1753); Hypocistis hypocistis (L.) Linding. (1926); Thyrsine hypocistis (L.) Walp. (1852).