Famiglia : Anacardiaceae
Testo © Dr. Barbara Barisani
Il genere Cotinus comprende alcune specie di alberi o arbusti decidui che si trovano negli ambienti a clima temperato dell’emisfero boreale (regione mediterranea, Cina, Stati Uniti Meridionali). Vengono coltivate per le vistose infruttescenze a pannocchia che maturano a fine estate e per le foglie, che in autunno assumono intense colorazioni.
Il Cotinus coggygria Scop. (1771) è un cespuglio o alberello alto da 0,5 a 3 m. È diffuso dalla regione mediterranea all’Asia centro-occidentale.
Il nome del genere è quello latino “cotinus” o “cotanus” dato da Plinio ad un arbusto appenninico dal legno rosso da cui si ricavava un colorante purpureo. In greco il termine “κότινος” si riferiva all’olivastro o olivo selvatico.
L’etimologia del nome specifico deriva dal termine greco citato da Teofrasto, “κοκκυγέα”, in latino “coccygéa”, che sta per “cotino, scotano, sommacco”. Forse il termine specifico può essere anche collegato al latino “coccum”, cocciniglia, per il colore rosso acceso che le foglie assumono in autunno.
Nomi comuni : Cotino, Albero della nebbia, Sommacco selvatico, Scotano, Capecchio (italiano), Fustet, Arbre à perruque (francese), Perückenstrauch (tedesco), Árbol de las pelucas (spagnolo), Smoke Tree, Wig Tree (inglese).
Le foglie sono intere, obovali, ottuse, glabre, di colore verde chiaro. Sono lunghe fino a 8 cm e in autunno diventano di colore giallo, arancio, rosso.
I piccoli fiori (3-5 mm) di colore giallastro formano un’ampia pannocchia diradata e ramificata, orientata verso l’alto, lunga 10-25 cm, i pedicelli portano molti fiori sterili che a maturazione si allungano dando luogo a una leggera e vistosa infruttescenza piumosa. I peli assumono in successione colore verde violetto, poi rossastro, infine grigio marrone.
Fiorisce da maggio a luglio, mentre fruttifica da agosto a ottobre. Cresce nei climi continentali e mediterranei, su suoli neutri o basici, fino a 800 m di quota. Preferisce ambienti secchi come cespuglieti, siepi, rupi calcaree, coste aride, macchie, luoghi sassosi, ma lo si può trovare anche nei boschi, presso rive e sorgenti e nella vegetazione nitrofila di origine naturale o antropica.
È coltivato come pianta ornamentale in parchi e giardini, da dove può naturalizzarsi e diffondersi in modo spontaneo. Viene utilizzato sia come esemplare isolato, sia in gruppi, a formare bordure arbustive o macchie che valorizzano l’effetto “nebbia” dato dai vistosi pennacchi.
Sono piante rustiche che vanno coltivate in terreno di media fertilità, ben drenato e soleggiato.
L’esposizione in pieno sole, il terreno povero e asciutto e le opportune potature favoriscono l’intensità della colorazione autunnale delle foglie. Si propaga con semine autunnali, oppure per margotta e propaggine a inizio primavera, o ancora facendo radicare talee erbacee o semilegnose in estate.
Un tempo, raccolto e ridotto in polvere, era utilizzato nella concia delle pelli.
Esistono numerose varietà di cotino, che si differenziano per il colore delle foglie e dei fiori. Ne ricordiamo alcune:
• Cotinus coggygria ‘Notcutt’s Variety’ – Arbusto di forma globosa che raggiunge i 4 m di altezza. Produce foglie di colore rosso vinaccia in estate e rosso acceso in autunno e pennacchi di colore rosa porpora.
• Cotinus coggygria ‘Flame’ – Alberello o arbusto vigoroso, alto fino a 6 m, che produce foglie ovali lunghe fino a 10 cm, verdi in estate e rosso arancio in autunno. I pennacchi sono di colore rosa intenso.
• Cotinus coggygria ‘Royal Purple’ – Produce foglie di colore rosso porpora scuro in estate e rosso scarlatto in autunno. I pennacchi sono rosa.
• Cotinus coggygria ‘Grace’ – Alberello o arbusto vigoroso, alto fino a 6 m, che produce foglie ovali lunghe fino a 10 cm, di colore porpora in estate e rosso brillante in autunno. I pennacchi sono di colore rosa porpora.
Una specie affine appartenente al genere Cotinus è il Cotinus obovatus Raf. (1840), noto anche come Cotinus americanus Nutt (1846), Cotinus cotinoides (Nutt. ex Chapm.) Britton (1894), Cotinus retusus Raf. (1840), Rhus cotinoides Nutt. ex Chapm. (1860). Si tratta di un alberello o arbusto a forma di ampio cono, alto fino a 10 m, presente negli Stati Uniti sud-orientali. Le foglie sono obovate, lunghe fino a 12 cm, di colore arancio-rosa traslucido in primavera. Diventano in autunno arancione brillante e rosso porpora. I pennacchi, lunghi fino a 30 cm, sono di colore grigio rosato e sono presenti dall’estate fino al tardo autunno.
Sinonimi : Cotinus coccygia Fournier, Cotinus arenarius F. A. Barkley (1950), Cotinus cinereus (Engl.) F. A. Barkley (1950), Cotinus coriarius Duhamel (1755), Cotinus cotinus (L.) Sarg. (1891), Cotinus ellipticus Raf. (1840), Cotinus velutinus (Engl.) F. A. Barkley (1950), Rhus cotinus L. (1753), Rhus laevis Wall. ex G. Don (1832), Rhus velutina Wall. ex G. Don (1832).
→ Per apprezzare la biodiversità all’interno della famiglia delle ANACARDIACEAE cliccare qui.