Chrysiptera cyanea

Famiglia : Pomacentridae

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Testo © Giuseppe Mazza

 

Maschio di Chrysiptera cyanea in atteggiamento difensivo. La punta del muso, il mento, le pinne pelviche e la pinna caudale si stanno colorando di giallo.

Maschio di Chrysiptera cyanea in atteggiamento difensivo. La punta del muso, il mento, le pinne pelviche e la pinna caudale si stanno colorando di giallo © Giuseppe Mazza

Chrysiptera cyanea (Quoy & Gaimard, 1825), nota in Italia come Damigella azzurra o Diavolo blu, riprendendo il nome inglese di “Blue devil”, appartiene alla classe degli Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, all’ordine dei Perciformes ed alla famiglia dei Pomacentridae che conta 29 generi ed oltre 400 specie fra cui i ben noti pesci pagliaccio e le castagnole.

Il nome del genere Chrysiptera, viene dal greco “χρυσός” (khrusos) = oro e “πτερόν” (pterón) = ala, pinna, per la pinna caudale dorata dei maschi. Il nome della specie cyanea deriva anche lui dal greco “κύᾰνος” (cýanos) = turchino, con ovvio riferimento alla livrea.

Zoogeografia

Chrysiptera cyanea ha una vasta distribuzione lungo le coste dell’Oceano Indiano orientale e l’Oceano Pacifico occidentale. A titolo indicativo la troviamo in India, Tailandia, Vietnam, Indonesia, Filippine, Taiwan, Isole Ryukyu e sud del Giappone, poi, in Oceania, a Palau, alle Isole Marianne Settentrionali, in Papua Nuova Guinea, Australia, Micronesia, Isole Salomone, Isole Vanuatu, Nuova Caledonia, Isole Fiji e Samoa.

Le femmine di Chrysiptera cyanea, più piccole dei maschi, hanno la pinna caudale traslucida, come la fine della dorsale e dell’anale, ed una caratteristica macchia nera, visibile anche nei giovani, alla base della pinna dorsale, accanto al peduncolo caudale.

Le femmine, più piccole dei maschi, hanno la pinna caudale traslucida, come la fine della dorsale e dell’anale, ed una caratteristica macchia nera, visibile anche nei giovani, alla base della pinna dorsale, accanto al peduncolo caudale © Giuseppe Mazza

Ecologia-Habitat

Vive in acque molto basse, non scendendo mai oltre i 10 m di profondità. Ama le lagune tranquille con rocce e formazioni madreporiche ricche di nascondigli.

Morfofisiologia

I maschi di Chrysiptera cyanea possono raggiungere gli 8,5 cm, ma le femmine, più piccole, non superano i 6,5 cm.

Il corpo è appiattito lateralmente.

Il capo reca una piccola bocca protrattile, armata di minuscoli denti sottili ed aguzzi.

La pinna dorsale, erettile quando il pesce si sente minacciato, reca 13 raggi spinosi e 12-13 molli, mentre l’anale ha 2 raggi spinosi e 13-14 molli. Le pettorali contano 15-17 raggi e sono inermi come le pelviche.

La maggior parte del corpo è blu elettrico con splendide iridescenze come in molte specie del genere Chrysiptera, ma la livrea presenta un evidente dimorfismo sessuale.

Le femmine e i giovani, hanno una caratteristica macchia nera alla base della pinna dorsale, accanto al peduncolo caudale. Inoltre la parte terminale delle pinne è traslucida, mentre nei maschi la dorsale e l’anale sono blu e la grande pinna caudale è gialla o aranciata, come la punta del muso, il sottogola e le pinne pelviche.

Scintillii e accostamenti di colore che posso distrarre per un istante i predatori mentre il pesce si rifugia in un anfratto. Si tratta di pesci velocissimi, tant’è che chi vuole ripescarlo in un piccolo acquario domestico è costretto quasi a smontarlo per riuscire nell’intento.

Etologia-Biologia Riproduttiva

La Damigella azzurra è una specie diurna che nuota spesso in piccoli gruppi composti da un maschio, più femmine e qualche giovane. Si nutre di zooplancton, minuscoli crostacei ed alghe.

Le uova, deposte a centinaia dalla femmina di turno, vengono incollate al fondale ed il maschio, come d’uso per i pesci appartenenti a questo genere, le sorveglia fino alla schiusa ossigenandole col movimento delle pinne per evitare l’insorgere di muffe.

Velocissimo, pronto a nascondersi fra gli spuntoni delle madrepore se vede un predatore, Chrysiptera cyanea è attivo durante il giorno, nutrendosi di zooplancton, minuscoli crostacei ed alghe.

Velocissimo, pronto a nascondersi fra gli spuntoni delle madrepore se vede un predatore, è attivo durante il giorno, nutrendosi di zooplancton, minuscoli crostacei ed alghe © Giuseppe Mazza

Chrysiptera cyanea è un pesce che ben si adatta alla vita in cattività. Facile da nutrire e soprattutto poco costoso è frequente anche nei piccoli acquari domestici, ma come suggerisce il nome volgare di Diavolo blu, può mostrarsi molto aggressivo verso i compagni di vasca.

Va introdotto per ultimo, quando gli altri pesci si sono già ritagliati un territorio, perché se è il primo ospite dell’acquario, usato magari a mo’ di cavia visto che è fra i pesci marini più robusti e meno costosi del mercato, considererà l’arredo tutto suo, attaccando ripetutamente e senza pietà i nuovi arrivati, già storditi e indeboliti dal trasporto.

Anche se presente in tutti i negozi d’acquari marini, venduta per pochi euro in rete, la Chrysiptera cyanea non è oggi (2020) una specie in pericolo.

Le uova vengono incollate sul fondale, sorvegliate e ventilate con le pinne dal maschio fino alla schiusa. È fra i pesci marini d’acquario più facili da nutrire e meno costosi.

Le uova vengono incollate sul fondale, sorvegliate e ventilate con le pinne dal maschio fino alla schiusa. È fra i pesci marini d’acquario più facili da nutrire e meno costosi © Giuseppe Mazza

Le popolazioni possono raddoppiare i loro effettivi in meno di 15 mesi e l’indice di vulnerabilità alla pesca segna solo 10 su una scala di 100.

Dal 2021 Chrysiptera cyanea figura quindi come “LC, Least Concern”, cioè come “Minima Preoccupazione”, nella Lista Rossa IUCN delle specie in pericolo.

Sinonimi

Glyphisodon cyaneus Quoy & Gaimard, 1825; Abudefduf cyaneus (Quoy & Gaimard, 1825); Cbrysiptera cyaneus (Quoy & Gaimard, 1825); Glyphidodontops cyaneus (Quoy & Gaimard, 1825); Glyphisodon uniocellatus Quoy & Gaimard, 1825; Abudefduf uniocellatus (Quoy & Gaimard, 1825); Glyphisodon azureus Cuvier, 1830; Chrysiptera gaimardi (Swainson, 1839); Glyphidodon assimilis Günther, 1862; Abudefduf assimilis (Günther, 1862); Abudefduf turchesius Jordan & Seale, 1907; Abudefduf sapphirus Jordan & Richardson, 1908; Glyphisodon hedleyi Whitley, 1927; Chrysiptera punctatoperculare Fowler, 1946.

 

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