Chaetodon ulietensis

Famiglia : Chaetodontidae

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Testo © Giuseppe Mazza

 

Il Pesce farfalla di Uliétéa (Chaetodon ulietensis) ha una distribuzione molto vasta.

Il Pesce farfalla di Uliétéa (Chaetodon ulietensis) ha una distribuzione molto vasta nell’Oceano Pacifico e zone limitrofe dell’Oceano Indiano © Richard Barnden

Il Pesce farfalla di Uliétéa (Chaetodon ulietensis Cuvier, 1831) appartiene alla classe degli Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, all’ordine dei Perciformes ed alla famiglia dei Chaetodontidae.

Il nome del genere Chaetodon viene dal greco “χαίτη” (khaite) = pelo e “ὀδούς” (odous) = dente, per i denti a forma di setole.

Il nome della specie ulietensis = di Uliétéa in latino, fa riferimento all’Isola di Uliétéa, nota oggi anche come Isola Raiatea, che fa parte dell’Arcipelago della Società, Isole Sottovento, nella Polinesia francese.

Piatto, come tutti i pesci farfalla, Chaetodon ulietensis è praticamente onnivoro.

Piatto, come tutti i pesci farfalla è praticamente onnivoro © Giuseppe Mazza

Zoogeografia

È una specie di casa nell’Oceano Pacificio e nelle zone limitrofe dell’Oceano Indiano. La troviamo alle Maldive, Cocos Islands, Isola di Natale, Malesia, Australia, Indonesia, Nuova Guinea, Micronesia, Nuova Caledonia, Filippine, Taiwan e Cina fino al sud del Giappone. Ad est raggiunge le isole Figi, Tonga, Samoa, Tahiti, Tuamotu e le Hawaii; a sud Lord Howe e l’Isola di Pasqua.

Ecologia-Habitat

Vive nelle formazioni madreporiche fino a 30 m di profondità, in genere nella parte lagunare tranquilla e non sul lato esposto al mare. I giovani sono frequenti anche nelle acque salmastre degli estuari e nei porti.

Morfofisiologia

Il pesce farfalla di Uliétéa è una specie affine al Pesce farfalla a doppia sella ( Chaetodon falcula ) con cui viene spesso confuso.

Leggermente più piccolo, non supera i 15 cm, contro i 20 cm dell’altro, e come questo ha una livrea a strisce verticali su fondo chiaro, una macchia nera sul peduncolo caudale, la banda nera sull’occhio e soprattutto due selle scure sul dorso.

Ma qui le macchie dorsali non hanno la forma di una falce e sono molto più sfumate. La prima, verso il capo, appare decisamente sbiadita, e la seconda, nera in alto, sfuma nel grigio verso il ventre.

In entrambi i pesci la parte finale del corpo, pinne incluse, è gialla con tratti arancio analoghi, ma nel Chaetodon falcula, a partire dalla prima sella, il dorso è giallo, mentre nel Chaetodon ulietensis il giallo è presente solo al margine della pinna dorsale. Questa mostra 12 raggi spinosi e 23-25 molli, l’anale 3-4 raggi spinosi e 19-21 molli, mentre le ventrali e le pettorali sono inermi e la caudale è più o meno troncata.

Chaetodon ulietensis è frequente negmi acquari.

Per questa caratteristica e le dimensioni modeste è richiesto dal mercato acquariologico © Giuseppe Mazza

Il corpo è piatto come in tutti i pesci farfalla, più o meno ovale col muso allungato.

Per il disegno a strisce verticale ed il colore ricorda anche il Chaetodon lineolatus che, con 30 cm di lunghezza, è il più grande rappresentante del genere Chaetodon.

Etologia-Biologia Riproduttiva

Il pesce farfalla di Uliétéa può vivere solitario o in piccoli gruppi.

Durante il periodo riproduttivo si formano delle coppie più o meno stabili e dopo la fecondazione le uova vengono affidate alle correnti.

Si nutre di vari invertebrati bentonici ed alghe.

Le popolazioni sono in grado di raddoppiare in meno di 15 mesi, e dato che si tratta di un onnivoro, nonostante i mutamenti climatici ed il vasto mercato acquariologico, l’indice di vulnerabilità della specie è bassissimo.

Figura infatti nella Lista rossa delle specie in pericolo come “Least concern“.

Sinonimi

Chaetodon aurora De Vis, 1885; Chaetodon ulietensis confluens Ahl, 1923.

 

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