Famiglia : Chaetodontidae
Testo © Giuseppe Mazza
L’insolito Pesce farfalla coda rossa noto anche come Pesce farfalla coronato (Chaetodon paucifasciatus Ahl, 1923), appartiene alla classe degli Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, all’ordine dei Perciformes ed alla famiglia dei Chaetodontidae.
Per alcuni questo chetodonte sarebbe una sottospecie del Chaetodon madagaskariensis Ahl, 1923, insieme al Chaetodon xanthurus Bleeker, 1857 ed al Chaetodon mertensii Cuvier, 1831.
Il nome del genere Chaetodon viene dal greco “χαίτη” (khaite) pelo, e “ὀδούς” (odous), dente, per i denti a forma di setole.
Il nome specifico paucifasciatus vuol dire in latino “con poche fasce”.
Zoogeografia
Vive nelle acque tropicali dell’Oceano Indiano, localizzato principalmente nel Mar Rosso ed il Golfo di Aden.
Ecologia-Habitat
È comune nella parte pianeggiante delle formazioni madreporiche, ma può scendere anche lungo il bordo dei reef fino a circa 60 m di profondità.
Morfofisiologia
Non supera i 14 cm. Il corpo è piatto, più o meno squadrato, col muso leggermente allungato per cercare il cibo fra i coralli.
La pinna dorsale, reca circa 12 raggi spinosi e 20 molli; l’anale ha 3 raggi spinosi e circa 18 molli. Le ventrali e le pettorali sono inermi. La caudale è più o meno troncata.
Come il Chaetodon madagaskariensis ha le pinne dorsali rigide gialle, la macchia orlata di bianco sul capo ed i tratti neri inclinati che si piegano all’indietro all’altezza dell’occhio, formando delle parentesi ad angolo parallele, che alla fine si trasformano in puntini allineati.
L’occhio non è mascherato da una striscia nera, ma da una banda marrone, che compie comunque la stessa funzione mimetica. Anche il disegno sulla caudale e le parti molli della pinna dorsale ed anale è analogo al pesce farfalla del Madagascar, ma qui è decisamente più rosso con macchie nere.
Etologia-Biologia Riproduttiva
Il Chaetodon paucifasciatus si nutre di polipi di madrepore, gorgonie, policheti e piccoli crostacei, ma anche d’alghe, ed è grazie a questa dieta variata che resiste meglio d’altre specie al degrado dei reef legato ai mutamenti climatici.
Non è dunque una specie a rischio, tanto più che le popolazioni possono raddoppiare in meno di 15 mesi e l’indice di vulnerabilità alla pesca è bassissimo, appena 10 su una scala di 100, dato che, commercio acquariologico a parte, non è braccato dall’uomo.
Vive in piccoli gruppi, molto spesso in coppia. Dopo aver deposto e fecondato le uova, abbandonate alle correnti; i coniugi in genere non si separano.
Sinonimi
Chaetodon chrysurus paucifasciatus Ahl, 1923.
→ Per nozioni generali sui pesci vedere qui.