Famiglia : Chaetodontidae
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Testo © Giuseppe Mazza
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Il Pesce farfalla a otto bande (Chaetodon octofasciatus) è presente in varie località dell’Oceano Indiano e del Pacifico occidentale © Giuseppe Mazza
Il Pesce farfalla a otto bande (Chaetodon octofasciatus Bloch, 1787) appartiene alla classe degli Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, all’ordine dei Perciformes ed alla famiglia dei Chaetodontidae.
Il nome del genere Chaetodon viene dal greco “χαίτη” (khaite), pelo, e “ὀδούς” (odous), dente, per i denti a forma di setole. Il termine specifico octofasciatus significa in latino “a otto fasce”, con riferimento alle bande nere verticali.
Zoogeografia
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Lungo al massimo 12 cm, nuota nelle acque basse dei reef, non oltre i 20 m di profondità, protetto da una livrea mimetica a bande verticali © Tim Cameron
È il più comune chetodonte nelle acque tropicali dell’Oceano Pacifico che dell’Indiano.
Lo troviamo alle Maldive, India, Sri Lanka, Tailandia, Malesia, Australia, Indonesia, Nuova Guinea, Micronesia, Nuova Caledonia, Filippine, Taiwan e la Cina fino al sud del Giappone. Ad est si ferma alle Isole Solomon.
Ecologia-Habitat
Vive nelle formazioni madreporiche fino a 20 m di profondità.
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Onnivoro, si nutre di polipi madreporici e vegetali drizzando spesso le pinne per sembrar più grande e mostrare i raggi spinosi della dorsale ai predatori © Brian Cole
Morfofisiologia
Il pesce farfalla a otto bande è di piccola taglia e raggiunge al massimo i 12 cm. Il corpo è piatto, più o meno squadrato, col profilo dorsale del capo decisamente concavo che termina con una bocca insolita, fatta per strappare i polipi dei coralli.
La pinna dorsale reca 10-12 raggi spinosi e 17-19 molli; l’anale ha 3-4 raggi spinosi e 14-17 molli; le ventrali e le pettorali sono inermi e la caudale è più o meno troncata.
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Qui si direbbe che basti un pesciolino ad innervosire la coppia. La riproduzione avviene in nuoto e le uova fecondate vengono affidate alle correnti © Bernard Dupont
Sul colore di fondo, bianco giallastro, si notano sette bande verticali scure a partire dall’occhio fino al peduncolo caudale. L’ottava evidenzia il margine della pinna dorsale e dell’anale. La pinna caudale, accanto alla parte traslucida, reca anche lei una piccola banda verticale scura.
Etologia-Biologia Riproduttiva
Vive generalmente in coppie nutrendosi dei polipi di varie specie di madrepore e d’alghe bentoniche.
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Poco richiesto dagli acquariofili, con inesauribili risorse alimentari e un’ottima resilienza, Chaetodon octofasciatus non è una specie in pericolo © Tim Cameron
Dopo la fecondazione, i coniugi affidano le uova alle correnti. I giovani si ritrovano poi spesso sotto i rami protettivi delle madrepore del genere Acropora.
Le popolazioni sono in grado di raddoppiare in meno di 15 mesi, la dieta è differenziata e in più si tratta di una specie poco richiesta dagli acquariofili. Niente da stupirsi che l’indice di vulnerabilità alla pesca sia bassissimo: appena 10 su una scala di 100.
Sinonimi
Chaetodon octolineatus Gronow, 1854.
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