Famiglia : Chaetodontidae
Testo © Giuseppe Mazza
Il Pesce farfalla indiano (Chaetodon mitratus Günther, 1860) appartiene alla classe degli Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, all’ordine dei Perciformes ed alla famiglia dei Chaetodontidae.
Il nome del genere Chaetodon viene dal greco “χαίτη” (khaite) = pelo e “ὀδούς” (odous) = dente, per i denti a forma di setole, mentre quello specifico, mitratus, in latino con la mitra, col turbante, fa riferimento alle fasce scure oblique sopra al capo.
Zoogeografia
Il Chaetodon mitratus è presente solo in nove località dell’Oceano Indiano. Lo troviamo lungo le coste del Madagascar e adiacenti isole di Comore, Mauritius, Riunione e Seychelles, poi procedendo verso Est alle isole Maldive e Chagos, e per infine alle Isole Cocos e all’Isola di Natale.
Ecologia-Habitat
Vive in acque relativamente profonde per un pesce farfalla, in genere a 50-68 m, dove crescono, sugli strapiombi esterni dei reef, le gorgonie e i coralli neri. Può scendere fino a 80 m e si trova raramente sopra i 40 m con qualche eccezionale ascensione verso i 22 m.
Morfofisiologia
Misura meno di 13 cm con un massimo di 16 cm. Il corpo, com’è di norma fra i Chaetodon, è appiattito lateralmente col dorso alto, ma qui, a differenza del solito, il profilo è più triangolare che ovale ed il muso corto. La bocca è protrattile con 6-7 file di minuscoli denti disposti come spazzolini su entrambe le mascelle.
Il colore di fondo è il giallo, più intenso negli esemplari delle Mauritius, con 3 caratteristiche bande. La prima, verticale, camuffa l’occhio e le altre due, più larghe ed oblique, fasciano il corpo, inclusa la prima parte della pinna dorsale che, quando è proprio messo alle strette e non può fuggire, il pesce drizza contro gli avversari, con 8 raggi spinosi 18-20 molli, per spaventarli e sembrar più grande. La parte restante della pinna dorsale ha toni aranciati e il bordino è bianco. Tutte le altre pinne, eccetto le pettorali trasparenti, sono gialle. L’anale reca 3 raggi spinosi e 14-15 molli; le pettorali e le pelviche sono inermi; la caudale è più o meno troncata.
Etologia-Biologia Riproduttiva
Il Chaetodon mitratus si nutre di plancton e piccoli invertebrati bentonici. Vive isolato o gruppetti di 5 individui al massimo. Nel periodo riproduttivo si formano delle coppie talora durevoli.
L’accoppiamento avviene in nuoto e le uova, fecondate al volo dal maschio, vengono affidate alle correnti. Schiudono il giorno seguente. Le larve pelagiche vanno alla deriva per circa 2 mesi e i pesciolini raggiungono spesso i fondali a grandi distanze dal luogo in cui sono nati. Raggiunta una certa taglia la livrea giovanile è praticamente identica a quella adulta.
È una specie relativamente longeva, venduta a caro prezzo per la vita d’acquario. Le popolazioni possono raddoppiare in meno di 15 mesi e l’indice di vulnerabilità è quindi oggi (2020) bassissimo, segnando appena 13 su una scala di 100.
Sinonimi
Tetragonoptrus mitratus (Günther, 1860).