Famiglia : Chaenopsidae

Testo © Giuseppe Mazza

Chaenopsis limbaughi è un pesce del Nord Atlantico tropicale. Le due popolazioni principali si trovano nei Caraibi sud-occidentali e in quelli nord-occidentali © Allison & Carlos Estape
Chaenopsis limbaughi Robins & Randall, 1965, noto come Bavosa luccio faccia gialla, appartiene alla classe degli Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, all’ordine dei Blenniiformes ed alla famiglia dei Chaenopsidae che conta 14 generi ed un centinaio di specie americane dal corpo compresso, allungato e talora anguilliforme come accade nel genere Chaenopsis.
Sono pesci di dimensioni modeste che non superano i 16 cm e vivono spesso in tubi abbandonati da invertebrati, nutrendosi per lo più di piccoli crostacei.

Lunghi anche 8,5 cm, vivono in tane a tubo individuali sottratte ad anellidi ed altri invertebrati bentonici. Da notare il profilo ad U rovesciato del capo visto ventralmente © Allison & Carlos Estape
Il nome del genere Chaenopsis, creato da Gill nel 1865, nasce dal greco “chaeno”, sbadigliare, e “opsis” aspetto, per la bocca che spalancano completamente, a mo’ di sbadiglio, nelle frequenti dispute a difesa del loro pertugio.
Il termine specifico limbaughi onora invece la memoria di Conrad Limbaugh (1925-1960), zoologo e fotografo subacqueo, amico dell’autore e morto tragicamente nel labirinto di un fiume sotterraneo francese.
Zoogeografia

I maschi recano una grande pinna dorsale con un ocello nero cerchiato di bianco sulla membrana fra i due primi raggi spinosi, seguito da una vistosa chiazza rosso arancio © Allison & Carlos Estape
Chaenopsis limbaughi è un pesce dell’area caraibica, presente dalla Florida e le Bahamas a Cuba, Isole Cayman, Porto Rico, Isole Vergini e Piccole Antille fino al Venezuela ed alla Colombia e poi Panama e Costa Rica fino a Belize. Ma le due popolazioni principali si trovano nei Caraibi sud-occidentali e nei Caraibi nord-occidentali.
Ecologia-Habitat
La Bavosa luccio faccia gialla vive in acque limpide fra 3 e 22 m di profondità, ma si trova in genere verso i 10 m.

Inoltre il capo è giallo e allungato, donde il nome di Bavosa luccio faccia gialla, e caratteristici raggi blu sulla membrana della gola © Allison & Carlos Estape
Forma piccoli gruppi che vivono spesso gomito a gomito nelle tane a tubo individuali, sottratte sui fondali calcarei o detritici ad anellidi ed altri invertebrati bentonici.
Morfofisiologia
Chaenopsis limbaughi può raggiugere gli 8,5 cm di lunghezza. Il capo lungo e piatto, senza cirri, visto dall’alto o ventralmente, presenta un tipico profilo ad U capovolto.

Le femmine presentano una livrea più modesta con una linea orizzontale sui fianchi e barre scure verticali che formano delle selle sul dorso © Allison & Carlos Estape
La mascella inferiore è sporgente, e l’articolazione della bocca si colloca in posizione molto arretrata rispetto al livello dell’occhio.
Il corpo è privo di squame, manca la linea laterale e le pinne non mostrano raggi ramificati.
La lunga pinna dorsale reca 18-21 raggi spinosi e 31-36 raggi molli; la pinna anale conta 2 raggi spinosi e 33-37 inermi, e ugualmente molli sono i 2-3 raggi delle pelviche e i 12-13 delle pettorali.
La caudale, arrotondata, tocca la fine della pinna dorsale e dell’anale.

Un giovane che occhieggia dalla tana abbandonata di un anellide. Chaenopsis limbaughi si nutre di piccoli crostacei, vermi e pesciolini che caccia d’agguato o nei dintorni © Allison & Carlos Estape
Negli adulti si nota un marcato dimorfismo sessuale.
I maschi, oltre alla parte anteriore della testa gialla, recano infatti caratteristici raggi blu sulla membrana della gola e soprattutto una pinna dorsale decisamente più alta, con un ocello nero cerchiato di bianco sulla membrana fra i due primi raggi spinosi, seguito in alto da una vistosa chiazza arancio.
Il corpo è nell’insieme marrone verdastro più o meno chiaro con ocelli scuri nella parte più alta della pinna dorsale.

Qui due fasi della livrea giovanile con tratti che richiamano, crescendo, quella femminile © Allison & Carlos Estape
Le femmine hanno il muso più piccolo ed una livrea marrone grigiastra con una linea orizzontale sui fianchi e barre scure verticali che formano delle selle sul dorso.
L’iride tende in entrambi i sessi al rosato ed i giovani sono simili alle femmine.
Etologia-Biologia Riproduttiva
La Bavosa luccio faccia gialla si nutre di piccoli crostacei, vermi e pesciolini senza allontanarsi mai troppo dalla tana.

Due giovani maschi, vicini di casa, litigano a bocca spalancata. Non si sa molto sulla riproduzione di Chaenopsis limbaughi ma non è certamente una specie a rischio © Allison & Carlos Estape
Non si conosce molto sull’andamento delle popolazioni, la resilienza e le modalità riproduttive di questa specie, ma si ritiene che le uova vengano deposte nelle tane.
Anche se viene talora proposto come pesce d’acquario, dove per altro non si è mai riprodotto, la vulnerabilità alla pesca di Chaenopsis limbaughi è bassissima e segna appena 10 su una scala di 100.
Dal 2007 figura quindi come “LC, Least Concern”, cioè “Minima Preoccupazione”, nella Lista Rossa IUCN delle specie in pericolo.
→ Per nozioni generali sui PESCI cliccare qui.
→ Per nozioni generali sui PESCI OSSEI cliccare qui.
→ Per nozioni generali sui PESCI CARTILAGINEI cliccare qui.
→ Per apprezzare la BIODIVERSITÀ dei PESCI OSSEI cliccare qui.
→ Per apprezzare la BIODIVERSITÀ dei PESCI CARTILAGINEI cliccare qui.