Famiglia : Pomacanthidae
Testo © Giuseppe Mazza
Il variopinto Pesce angelo nano dalle due spine (Centropyge bispinosa Günther, 1860), detto anche Bellezza dei coralli rossa e blu, appartiene alla classe degli Actinopterygii, i pesci a pinne raggiate, all’ordine dei Perciformes alla famiglia dei Pomacanthidae ed al genere Centropyge che è il più numeroso della famiglia con 32 specie.
L’etimologia del genere Centropyge nasce dal greco “kέντρον” (kentron) = pungiglione e “πυγή” (pyg) = posteriore con riferimento alla vistosa spina del preopercolo rivolta verso la coda.
Il termine specifico bispinosa deriva dal latino “ bis” = due volte e “spinosus” = spinoso, con riferimento alla lunga spina che porta sui due preopercoli.
Zoogeografia
È presente nelle acque tropicali dell’ Indo-Pacifico.
Lo troviamo, a titolo indicativo, in Sud Africa, nell’Est Africa ed in Madagascar, ma è assente dal Mar Rosso. Poi alle isole Seychelles, le Andaman e le Maldive, in Malesia, Indonesia, Nuova Guinea, Australia, Micronesia, Filippine, Taiwan e Cina fino alla parte meridionale del Giappone con le isole Ryukyu e Ogasawara.
Verso Est ha colonizzato Vanuatu, Samoa, Tonga, Tahiti e Tuamotu.
A Sud, dopo la Nuova Caledonia ha raggiunto Lord Howe.
Ecologia-Habitat
Vive fra madrepore ed i coralli, nelle lagune, nelle praterie sommerse e sugli strapiombi dei reef, in genere fra i 5-45 m di profondità.
Morfofisiologia
Può raggiungere i 10 cm di lunghezza, ma supera raramente gli 8 cm.
Il corpo è piatto, ovale, con la pinna dorsale e l’anale ampie ed arrotondate all’apice. La prima conta 14 raggi spinosi e 16-18 molli; la seconda 3 spine e 17-19 raggi inermi. Le pettorali hanno 15-17 raggi molli, le ventrali sono senza spine e appuntite e la caudale è più o meno troncata.
La bocca, piccola ma con grosse labbra, reca numerosi denti a spazzola.
La livrea, molto variabile, è nell’insieme scura e molto mimetica.
La parte centrale presenta in genere delle strisce verticali irregolari arancio scuro su un fondo arancio più o meno fiammeggiante e più o meno ristretto dal blu scuro violetto del resto del corpo. Il margine delle pinne è blu elettrico, come la spina del preopercolo e il muso, ma le ventrali sono arancio e le pettorali giallastre. Talora anche le strisce verticali sono blu, ed esistono esemplari decisamente insoliti, tutti blu, arancio o gialli.
Gli esemplari che abitano acque profonde, dove i colori ambientali sono meno sgargianti, sono in genere leggermente più pallidi. I giovani, che nei pesci angelo hanno spesso disegni e colori molto diversi, in questa specie sono fin dall’inizio simili agli adulti.
Etologia-Biologia Riproduttiva
Il pesce angelo nano dalle due spine si nutre d’alghe, polipi di madrepore, spugne e ascidie.
È una specie ermafrodita proteroginica con femmine cioè che cambiano sesso invecchiando. Nel periodo riproduttivo si formano dei piccoli harem con un maschio dominante e 3-7 femmine. La fecondazione avviene in superficie. Le uova e le larve sono pelagiche. Per tre giorni vivono del sacco vitellino poi di plancton, e dopo uno stadio post-lavale verso i due mesi assomigliano agli adulti.
Il Centropyge bispinosa si ibrida con Centropyge shepardi e come per Centropyge loricula esistono allevamenti per il mercato acquariologico che offrono numerose varianti di colore.
In natura le popolazioni possono raddoppiare in meno di 15 mesi e l’indice di vulnerabilità alla pesca della specie è fra i più bassi: appena 10 su una scala di 100.
Sinonimi
Holacanthus bispinosus Günther, 1860; Centropyge bispinosus Günther, 1860.
→ Per nozioni generali sui pesci vedere qui.