Famiglia : Canidae
Testo © Pietro Paolo Condò – Giudice Enci-fci
Mastiff Inglese: un gigante amico © Giuseppe Mazza
Buono pacioso quasi letargico, si può trasformare in una furia difficile da arrestare se deve difendere il proprio padrone.
Prende nome da ” masty ” termine sassone che significa ” potente “.
Il cinologo inglese Edwards, scrisse di lui ” il leone sta al gatto come il mastiff sta al cane…” quando lo descrisse nell’importante opera Cynographia Britannica nel 1800.
Già presenti nelle isole britanniche in era precristiana, venivano impiegati come cani da caccia ai grossi animali e come cani da guerra.
Giunsero fin nell’antica Roma dove vennero impiegati a combattere nel Colosseo, talmente ricercati che venne affidato ai ” Procurator Cynegii ” il loro reperimento.
Nel medioevo divenne il cane dei nobili, utilizzato come difensore dei loro feudi e castelli è giunto ai giorni nostri grazie a notevoli sforzi da parte degli appassionati che lo hanno visto quasi estinto dopo il 2° conflitto mondiale.
L’allevamento moderno comprende secondo i dettami dello standard soggetti dalla costruzione potente, con cranio massiccio e dalla testa piuttosto quadrata. Labbra pendenti e un accenno di giogaia, il torace ampio ed arti di forte ossatura.
Da ricercare sono le angolazioni degli arti posteriori e gli appiombi corretti.
La taglia si aggira sui 70-85 cm di altezza, per 80/90 kg di peso, anche se non sono rari gli esemplari più grossi si può arrivare ad esemplari maschi di 120 kg tonici e armonici. Il pelo è corto, di colore fulvo, albicocca,argento con o senza tigrature. Sempre presente il nero su muso, orecchie e intorno agli occhi.
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