Famiglia : Lamiaceae
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Testo © Pietro Puccio
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La Callicarpa formosana è un arbusto di 1-3 m presente a Formosa (Taiwan ), come suggerisce il nome, ma anche in Cina, Giappone e Filippine nelle foreste subtropicali e boscaglie montane fin verso i 1600 m di quota © Giuseppe Mazza © Giuseppe Mazza
Il nome generico è la combinazione dei sostantivi greci “κάλλος” (kallos) = bellezza e “καρπός” (karpos) = frutto, con ovvio riferimento; il nome specifico è l’aggettivo latino “formosanus, a, um” = di Formosa (Taiwan), con riferimento ad uno dei luoghi di origine.
Nomi comuni: Formosan beauty berry, Formosan beautybush, Taiwan blue berry, Taiwan purple pearls, (inglese); du hong hua, tsu kang tzai (cinese); palis, papalsis, tambalasi, tigau-na-itim, tigaw, tubang-dalag (filippino); houraimu- rasaki (giapponese); nàng nàng đài loan, tử châu đài loan (vietnamita).
La Callicarpa formosana Rolfe (1882) è un arbusto sempreverde, alto 1-3 m, con rami tenden- zialmente ricadenti e foglie, su un picciolo lungo 1,5-2,5 cm, opposte, semplici, da ellittiche a oblungo-lanceolate, di 6-15 cm di lunghezza e 2-8 cm di larghezza, con apice lungamente appuntito e margini minutamente serrati, superiormente lievemente ispide e scabre, inferiormente ricoperte da un tomento grigiastro; rami giovani, piccioli e peduncoli sono densamente ricoperti da peli stellati grigiastri.
Le infiorescenze, su un peduncolo lungo 0,5-2 cm, sono cime ascellari di 3-4 cm di diametro portanti numerosi fiori bisessuali con calice campanulato, lungo 1-1,5 mm, con 4 lobi triangolari, corolla imbutiforme glabra, lunga circa 2,5 mm, con 4 lobi oblunghi, di circa 1-1,3 mm di lunghezza e 1 mm di larghezza, di colore rosa porpora, e 4 stami lunghi 4-6 mm.
I frutti sono drupe globose colore lavanda, di circa 2-3 mm di diametro, di lunga durata sulla pianta, contenenti 4 pireni (nòccioli) legnosi contenenti ciascuno un solo seme ellissoide di 1,2 mm di lunghezza.
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Pianta ornamentale, per le vistose infiorescenze ascellari, ma anche medicinale per varie patologie. Le foglie contengono una sostanza insetticida e vengono localmente usate per stordire i pesci e catturarli facilmente © Giuseppe Mazza
Specie adattabile a diverse condizioni di coltivazione e climi, dal tropicale al temperato, e pur preferendo tempera- ture elevate durante il periodo di crescita, 20-30 °C, può sopportare valori minimi di temperatura fino a circa -8 °C. Richiede pieno sole o al più una leggera ombreggiatura e suoli da lievemente acidi a neutri mantenuti moderatamente umidi, da adulta può resistere a brevi periodi di siccità.
Viene coltivata a scopo ornamentale per bordure miste e in giardini per le farfalle, si adatta anche alla coltivazione in vaso, utilizzando un terriccio ricco di humus con aggiunta di sabbia silicea o perlite per un 30%, con innaffiature regolari, ma senza ristagni, e concimazioni in prima- vera estate preferibilmente con prodotti ricchi di fosforo e potassio per stimolare fioritura e fruttificazione.
Tutte le parti della pianta sono utilizzate nella medicina tradizionale cinese per varie patologie, principalmente reuma- tismi, infezioni della bocca e disturbi gastrointestinali; le foglie, per la presenza di composti tossici, vengono localmente utilizzate per stordire i pesci e catturarli facilmente, contengono inoltre una sostanza con proprietà insetticide.
Al momento (2014) la specie non è accettata da tutta la comunità scientifica, una parte la ritiene un sinonimo di Callicarpa pedunculata R.Br. (1810); la più evidente differenza riguarda il peduncolo dell’infiorescenza, più corto del picciolo nella Callicarpa formosana, più lungo nella Callicarpa pedunculata.
Sinonimi: Callicarpa bicolor Fern.-Vill. (1880); Callicarpa blancoi Rolfe (1884); Callicarpa ovata C.B.Rob. (1908); Callicarpa ningpoensis Matsuda (1913); Callicarpa aspera Hand.-Mazz. (1922); Callicarpa rubella f. robusta C.Pei (1932); Callicarpa integerrima var. serrulata H.L.Li (1944); Callicarpa brevipes var. glabrescens Moldenke (1952).
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