Famiglia : Caesionidae
Testo © Giuseppe Mazza
Caesio cuning (Bloch 1791), volgarmente noto come Fuciliere dalla coda gialla o Fuciliere dal ventre rosso, appartiene alla classe degli Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, all’ordine dei Perciformes ed alla famiglia dei Caesionidae, i così detti “pesci fucilieri”, per il corpo allungato e tornito a mo’ di proiettile. Una piccola famiglia, presente anche nelle acque salmastre alla foce dei fiumi, che conta 4 generi e circa 23 specie.
Si tratta di nuotatori instancabili che vivono in branco, imparentati ai Lutjanidae, ma con una bocca molto più piccola perché si nutrono esclusivamente di zooplancton.
Il nome generico Caesio deriva dal termine latino “caesius”, grigio-azzurro, aggettivo usato dai Romani per il luminoso scintillio degli occhi azzurri e dell’argento, mentre il termine specifico cuning nasce dal nome “Ikan (= pesce) Tembra Cuning” con cui veniva chiamato in Indonesia.
Zoogeografia
Caesio cuning è prevalentemente una specie del Pacifico occidentale che sconfina nell’Oceano Indiano raggiungendo lo Sri Lanka e le Maldive. A Nord-Est raggiunge la Cina e il Giappone; verso Levante ha colonizzato la Micronesia raggiungendo a Sud la Nuova Caledonia.
Ecologia-Habitat
Il Fuciliere dalla coda gialla nuota, generalmente non lontano dalle formazioni madreporiche, in branchi numerosi fra 1 e 50 m di profondità, ma si può trovare anche in acque torbide dal fondo limoso.
Frequente nelle lagune, si concentra spesso lungo i canali d’entrata e uscita delle maree, dove la corrente, ricca di zooplancton, trasporta gli organismi di varia natura che compongono il suo regime alimentare: in genere copepodi e cladoceri, ma molto spesso anche uova e larve di numerosi abitanti del reef.
Morfofisiologia
In proporzione, Caesio cuning ha il corpo molto più alto dell’analogo Caesio teres e per molti caratteri è considerato il più ancestrale dei Caesionidae. Non a torto viene anche chiamato Fuciliere gigante, perché anche se il pescato si aggira sui 35 cm, può raggiungere i 60 cm di lunghezza.
La bocca, piccola e obliqua, con denti conici e minuti presenti sulle mascelle e il palato, è protrusibile, in grado cioè di proiettarsi in avanti per afferrare rapidamente il cibo.
Vi è una sola lunga pinna dorsale, coperta di squame per circa metà dell’altezza massima, con 10 raggi spinosi e 14-16 inermi, mentre l’anale, in parte ugualmente squamata, è più corta con 3 raggi appuntiti e 10-12 molli.
Le pinne pelviche recano un raggio spinoso e 5 molli; le pettorali 17-20 raggi inermi, e la caudale è biforcuta, come generalmente accade nei pesci che nuotano senza sosta.
La livrea di Caesio cuning è gialla e blu, come in Caesio teres, ma il giallo è meno esteso. Anche nei giovani è presente solo sulla parte finale della pinna dorsale, zona adiacente del dorso, peduncolo e pinna caudale, che non presenta le macchie nere apicali di Pterocaesio chrysozona o i tratti scuri, a forbice, di Caesio caerulaurea.
È sempre presente una macchia nera alla base delle pinne pettorali, bianche come le pelviche e l’anale, che possono assumere talora tonalità rosate, specialmente verso il ventre, molto più chiaro del resto del corpo per confondersi, visto dal basso, con la luccicante superficie del mare e non dare troppo nell’occhio ai predatori.
Dove gli aerali si sovrappongono, non è raro che si formino dei branchi misti con altri Caesionidae, “pecore nere” che si sono perse nella frenesia del pasto.
Etologia-Biologia Riproduttiva
Dopo la fecondazione, innumerevoli uova galleggianti, grazie ad una gocciolina d’olio, vengono affidate alle correnti.
Vista la spiccata mobilità, il Fuciliere dalla coda gialla non è una specie richiesta dagli acquariofili: al più può essere ospitato in grandi vasche cilindriche per nuotare a tondo in acquari pubblici, ma date le dimensioni è un pesce localmente molto pescato per l’alimentazione umana con vari tipi di reti e trappole ingegnose.
Non si tratta tuttavia, al momento, di una specie a rischio, considerato il vasto aerale di diffusione e la discreta resilienza, con un raddoppio possibile delle popolazioni in 1,4-4,4 anni.
L’indice di vulnerabilità alla pesca, moderato, segna 35 su una scala di 100 e dal 2015 Caesio cuning figura come “LC, Least Concern”, cioè “Minima Preoccupazion” nella Lista Rossa IUCN delle specie in pericolo.
Sinonimi
Sparus cuning Bloch, 1791; Cichla cuning (Bloch, 1791); Caesio erythrogaster Cuvier, 1830; Caesio erythrochilurus Fowler, 1904.