Famiglia : Labridae
Testo © Giuseppe Mazza
Il Bodianus pulchellus (Poey , 1860) appartiene alla classe degli Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, all’ordine dei Perciformes ed alla vasta famiglia dei Labridae che conta 71 generi e 549 specie. Pesci spesso variopinti, con sorprendenti cambiamenti di sesso e di livrea. Pesci talora di grandi dimensioni come il Pesce Napoleone (Cheilinus undulatus) che raggiunge i 2,3 m di lunghezza ed oltre 190 kg di peso, ma anche molti pesciolini che si aggirano sui 10 cm, come il pittoresco Labride dalle sei linee (Pseudocheilinus hexataenia), frequente negli acquari domestici, o il meno spettacolare Tordo verde (Symphodus roissali), frequente nel Mediterraneo e nella zuppa di pesce.
Il nome del genere Bodianus, assegnato a circa 30 specie, deriva dal termine portoghese “bodiano, pudiano” = pudore, per il capo spesso arrossato, quasi per pudore, che si nota in questi pesci. Il termine specifico pulchellus è il diminutivo latino di “pulcher” = bello, con riferimento alla pittoresca livrea. Si tratta insomma di un pesce, magari non bellissimo, ma pur sempre “carino”.
Zoogeografia
Il Bodianus pulchellus vive sostanzialmente nelle acque tropicali dell’Oceano Atlantico occidentale, con l’eccezione dell’isola di São Tomé, situata nell’Atlantico orientale nel Golfo di Guinea, forse per effetto delle correnti che ruotano intorno al Mar dei Sargassi.
A titolo indicativo, lo troviamo dunque a partire dalle Isole Bermuda, Carolina del Sud, Florida e Bahamas in tutta l’area caraibica: Stati Uniti, Messico, Belize, Guatemala, Honduras, Cuba, Haiti, Repubblica Dominicana, Porto Rico, Isole Vergini e poi giù fino alle coste del Venezuela, Guyana ed in Brasile fino allo sperduto Arcipelago di Trindade e Martim Vaz, una base militare brasiliana a circa 1200 km di distanza, verso levante, dalla costa di Espirito Santo.
Ecologia-Habitat
Nuota fra formazioni madreporiche e rocce, in genere a 15-24 m di profondità, dove l’acqua è relativamente calda, a 24-28 °C, ma è stato trovato anche a 120 m.
Morfofisiologia
Il Bodianus pulchellus misura in genere 18 cm, con un massimo a 28,5 cm. Il corpo, fusiforme, è allungato con muso appuntito ed una bocca protrusibile, che può essere cioè estesa in avanti per catturare le prede, dotata di solide mascelle con denti canini uncinati e sporgenti. Il peduncolo caudale è largo quasi come il corpo. La pinna dorsale reca 9 raggi spinosi e 10 molli; l’anale, più corta, 3 raggi spinosi e 12 molli. Tutte le altre pinne sono inermi con 16 raggi per le pettorali; la coda è troncata coi lati allungati a filamento negli esemplari più vecchi.
A parte le maggiori dimensioni dei maschi, non si nota nella livrea un dimorfismo sessuale. Come spesso accade nel mondo dei Labridae si tratta di una specie ermafrodita proteroginica, con femmine cioè che si trasformano crescendo in maschi, ed è quindi ovvio che questi siano più grandi. Vi è invece una grande differenza fra la livrea giovanile e quella adulta.
I giovani sono in un primo tempo uniformemente gialli con una vistosa macchia nera sui primi 4 raggi spinosi della pinna dorsale. Poi, partendo dal capo, cominciano a colorarsi di rosso. Si notano accanto all’occhio due linee rosse che si allargano con sfumature violacee fino a coprire la parte superiore del corpo e gran parte della pinna dorsale. Contemporaneamente si copre dello stresso colore anche il ventre con gran parte della pinna anale, sicché alla fine resta in mezzo una striscia longitudinale bianca. Nella livrea adulta questa striscia bianca si fa sempre più sottile e il rosso-violaceo diventa vermiglio, estendendosi anche alla parte inferiore della pinna caudale. Non ci sono più macchie nere eccetto una poco vistosa che spunta verso il margine superiore delle pinne pettorali.
Etologia-Biologia Riproduttiva
Il Bodianus pulchellus si nutre di piccoli crostacei, stelle marine, ricci di mare, vermetti, molluschi bivalvi e gasteropodi, senza tralasciare i pesciolini che capitano a tiro. In gioventù si comporta anche come un “labride pulitore” liberando dagli ectoparassiti i pesci di grossa taglia.
I maschi controllano un piccolo territorio con alcune femmine, accoppiandosi a turno con quella pronta a deporre. Le uova vengono fecondate nuotando in coppia e salgono galleggiando in superficie per essere disperse dalle correnti. A 26-27 °C le larve schiudono in genere il giorno seguente. Nelle larve di 5-6 mm il labbro inferiore è rosso e molto sporgente; poi regredisce e scompare verso i 20 mm quando il corpo inizia a colorarsi di giallo.
Lungo le coste del Brasile si sono trovati ibridi col Bodianus rufus molto simile e con areale spesso sovrapposto.
Per la sua bellezza il Bodianus pulchellus è talora ospite degli acquari, a tal punto che nel 2007 il Brasile ne ha esportati oltre 3.500. Non è tuttavia adatto a quelli domestici perché ha bisogno di grandi vasche ed è molto sensibile ai parametri dell’acqua. La resilienza in ogni caso è buona, col possibile raddoppio degli effettivi in 1,4-4,4 anni, e questi prelievi non incidono oggi (2020) sulla vulnerabilità della specie che segna 33 su una scala di 100.
Sinonimi
Cossyphus pulchellus Poey, 1860.