Asperula hirta

Famiglia : Rubiaceae


Testo © Pietro Puccio

 

Specie alquanto rara in natura. Resiste al freddo © Giuseppe Mazza

Specie alquanto rara in natura. Resiste al freddo © Giuseppe Mazza

La Asperula hirta Ramond (1800) è originaria di zone rocciose calcaree e sassose dei Pirenei centrali ed occidentali (Francia e Spagna) tra 1.200 e 2.600 m di altitudine.

Il nome generico deriva dal latino “asper” = ruvido, come pure il termine specifico “hirta” = ruvida, pelosa, con riferimento alle foglie coperte da corti peli, ruvide al tatto.

Nomi comuni: “aspérule hérissée” (francese); “mat woodruff” (inglese); “meister”, “rauher waldmeister” (tedesco).

Erbacea perenne alta 20 cm, compatta, presenta foglie verticillate, in gruppi di sei, lanceolate, di colore verde chiaro e ciliate ai margini.

I fiori imbutiformi, larghi 6 mm circa e riuniti in infiorescenze terminali, sono di colore bianco-rosato, con quattro petali ed appaiono in luglio-agosto. I frutti sono bacche di colore porpora nerastro, lucide.

Specie piuttosto rara in natura, resistente a lunghi periodi di secco ed alle basse temperature, è a volte utilizzata nei giardini rocciosi.

 

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