Famiglia : Orchidaceae
Testo © Pietro Puccio
La specie è originaria della Bolivia orientale, Ecuador e Venezuela meridionale dove cresce sugli alberi delle foreste dal livello del mare fino a circa 500 m di altitudine.
Il nome del genere è la combinazione della preposizione greca “ἀνά” (aná) = in su, verso l’alto e del sostantivo “θαλλός” (thallόs) = fusto; il nome specifico è la combinazione dei sostantivi latini “nanus, i” = nano e “folium, ii” = foglia, con ovvio riferimento.
L’Anathallis nanifolia (Foldats) Luer (2009) è una specie epifita con rizoma strisciante, lungo fino ad oltre 10 cm, formante un fitto tappeto con fusti unifogliati, distanziati di circa 2 mm, coperti da una guaina tubolare, prostrati o ascendenti, lunghi circa 1 mm. Foglie da ovate a subcircolari più o meno prostrate e sovrapposte, coriacee, spesse, lunghe 4-8 mm e larghe 4-6 mm, di colore verde scuro. Infiorescenza, su un peduncolo lungo 2-4 mm, dall’apice del fusto, lunga 6-8 mm, con 1-4 fiori che si aprono in successione, con pedicello e ovario di circa 3 mm di lunghezza. Sepali liberi pressoché uguali, oblungo-ovati con apice acuto, membranacei, di colore porpora, lunghi circa 3,5 mm e larghi 1-1,5 mm. Petali oblungo-ellittici con apice ottuso, translucidi, di colore rosso porpora, lunghi circa 2,5 mm e larghi 2 mm, labello trilobato con lobi laterali corti e arrotondati e lobo mediano oblungo-lineare con apice ottuso, lungo circa 2 mm e largo 0,5 mm, di colore porpora scuro, e colonna lunga 1,5 mm.
Si riproduce per seme, in vitro, ma solitamente e facilmente per divisione.
Orchidea miniatura rara in coltivazione, richiede una posizione semionbreggiata, temperature medio-alte, umidità 60-70 % e costante ventilazione. Viene di preferenza montata su rami, pezzi di corteccia, o zattere di sughero o di radici di felci arborescenti rivestiti di uno strato di sfagno. Le innaffiature devono essere regolari, utilizzando acqua piovana, demineralizzata o da osmosi inversa, ma lasciando parzialmente asciugare il substrato, essendo particolarmente soggetta a marciumi per umidità stagnante.
La specie è iscritta nell’appendice II della CITES (specie per la quale il commercio è regolamentato a livello internazionale).
Sinonimi: Pleurothallis nanifolia Foldats (1961); Specklinia nanifolia (Foldats) Luer (2004); Panmorphia nanifolia (Foldats) Luer (2006).