Anas melleri

Famiglia : Anatidae

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Testo © Dr. Davide Guadagnini

 

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L'Anas melleri è una specie a rischio d'estinzione endemica del Madagascar © Giuseppe Mazza

Il raro germano del Madagascar o di Meller (Anas melleri Sclater 1865) è un’anatra endemica del Madagascar. Appartiene all’ordine degli Anseriformi (Anseriformes), alla famiglia degli Anatidi (Anatidae), al genere Anas ed alla specie Anas melleri.

Il nome del genere “Anas” viene dalle parole “anas, anatis” , è latino e vuol dire semplicemente “anitra”; la specie “melleri” è dedicata al Dr. Charles James Meller (1836-1869), botanico britannico.

Zoogeografia

Specie monotipica ed endemica del Madagascar.

La popolazione è in gran parte sedentaria anche se una parte può comportarsi da vagante. Una piccola popolazione, non molto vitale, era stata introdotta alle isole Mauritius.

Ecologia-Habitat

La specie frequentava originariamente tutti gli habitat con zone umide permanenti, inclusi i fiumi a scorrimento impetuoso, dal livello del mare ai 1550 metri d’altitudine (massiccio centrale). Le coppie nidificanti sono attualmente confinate, principalmente a causa dell’ampissima deforestazione dell’altopiano centrale, nelle aree boschive umide della costa orientale dell’isola. In queste zone vive in laghi, fiumi, stagni di bosco, paludi e piccoli corsi d’acqua. Raramente frequenta le zone costiere.

Assomiglia alla femmina del germano reale, ma il becco è verdastro © Giuseppe Mazza

Assomiglia alla femmina del germano reale, ma il becco è verdastro © Giuseppe Mazza

Morfofisiologia

Entrambi i sessi del germano del Madagascar, ad una visione superficiale, assomigliano alle femmine di germano reale (Anas platyrhynchos).

Il celebre ornitologo Jean Delacour definì questa specie : “monotona ma interessante”.

In realtà il germano del Madagascar è più grande e più allungato del germano reale. Ha un peso che si aggira attorno a 1 kg. Il colore di base della livrea è bruno-fulvo striato e macchiato di marrone scuro-nerastro in modo più o meno fitto su tutto il piumaggio con tonalità più offuscate rispetto alla livrea delle femmina del germano reale; la testa è maggiormente scura (sempre a confronto di quella della femmina di germano reale).

Il collo è piuttosto sottile e la testa è distintamente più lunga di quella dei germani reali. Il becco è grande e piuttosto lungo di un tipico colore verdone scuro con sfumature grigio-blu scuro. Possiede un ampio specchio alare che è di un brillante verde smeraldo; lo specchio alare ha un doppio bordo: esterno bianco ed interno (a contatto con la porzione cangiante) nero.

Le zampe, palmate, sono aranciate con sfumature brunastre (soprattutto a livello di unghie e membrane natanti).

Quindi, ad una osservazione non superficiale, la specie è facilmente distinguibile (dalle femmine di germano reale) per il grande becco di differente colorazione, la livrea dall’aspetto più “affumicato” e per il bel specchio alare cangiante di verde e non di blu.

Etologia-Biologia riproduttiva

Il germano del Madagascar è estremamente diffidente ed elusivo. Vola velocemente, in modo discreto, spesso in coppia o in piccoli gruppi di 4-12 esemplari. Raramente si unisce ad altre specie durante il volo stesso. La specie può, invece, essere vista in gruppi misti di differenti specie d’uccelli, durante l’attività di alimentazione. In passato (nel 1989) sono stati visti anche stormi di alcune centinaia di individui; sul lago Alaotra, dove vi era una popolazione complessiva di quasi 1500 esemplari. I germani del Madagascar reperiscono il nutrimento, sia di giorno che di notte, in ambienti acquatici di vario tipo (risaie incluse) alimentandosi di vegetazione acquatica, semi, alghe, erbe e di invertebrati (in prevalenza molluschi).

Inoltre è più grosso e la macchia sui fianchi non è cangiante al blu ma al verde © Giuseppe Mazza

Inoltre è più grosso e la macchia sui fianchi non è cangiante al blu ma al verde © Giuseppe Mazza

Sono anatre aggressive e litigiose che possono formare legami di coppia durevoli. Le coppie consolidate sono molto territoriali ed i maschi scacciano prontamente gli intrusi. I maschi lottano cercando d’afferrare il collo dell’avversario col becco, colpendolo contemporaneamente con colpi d’ala, e così finiscono a rincorrersi l’un l’altro in circolo.

Il germano del Madagascar si riproduce da luglio ad aprile. Costruisce voluminosi nidi d’erba intrecciata. Nidifica soprattutto lungo corsi d’acqua e stagni. I nidi sono solitamente nascosti in ciuffi d’erba vicino alle sponde. La covata è costituita mediamente da 5-10 uova, di colore bianco-giallastro, incubate per circa 4 settimane (27-29 giorni) dalla sola femmina.

I maschi possono accompagnare la femmina coi piccoli ma apparentemente non si prendono cura della covata.

Gli anatroccoli hanno livrea simile a quella degli anatroccoli del germano reale. I giovani sono in grado di volare dopo le 9 settimane d’età.

La specie è considerata in pericolo. La popolazione è dispersa e in declino a causa della caccia, del disturbo antropico, dell’introduzione di predatori alloctoni e di competitori alloctoni appartenenti al medesimo genere (germano reale) e della progressiva perdita di habitat. La situazione, del germano del Madagascar, in natura è drammatica. Alcune strutture zoologiche, ancora troppo poche, allevano la specie in cattività.

 

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