Famiglia : Arecaceae
Testo © Pietro Puccio
L’ Acrocomia crispa (Kunth) C.F.Baker ex Becc. (1912) è originaria di Cuba dove è distribuita in tutta l’isola su suoli calcarei.
Il nome del genere deriva dalla composizione dei termini greci “akros” = cima, punta e “kome” = ciuffo, capelli, con riferimento alla folta chioma alla cima del fusto; il nome della specie è il termine latino “crispa” = ricciuta, ondulata.
La specie è generalmente nota come Gastrococos crispa (Kunth) H.E.Moore (1968), essendo stata solo di recente inclusa nuovamente nel genere Acrocomia.
È chiamata localmente “corojo”, mentre nei paesi anglofoni è nota come “cuban belly palm”.
Fusto solitario, alto fino a circa 10 m, coperto da robuste spine nere tranne che nella parte più vecchia, piuttosto sottile alla base (30 cm circa di diametro) e con un caratteristico, pronunciato, rigonfiamento nella zona mediana. La chioma è densa, con foglie pennate, spinose, lunghe 2,5 m, le pinnule, di colore verde scuro superiormente e verde azzurro chiaro inferiormente, sono distribuite ad angoli diversi sul rachide.
Infiorescenze spinose tra le foglie portanti fiori di entrambi i sessi di colore giallo; i frutti globosi, giallo arancio, di circa 2,5 cm di diametro, contengono una discreta quantità di olio utilizzato a scopo alimentare.
I semi sono notoriamente di non facile germinazione ed impiegano solitamente da alcuni mesi ad un anno per germinare.
Malgrado la diffusa presenza di spine e la lenta crescita è una specie di grande valore ornamentale da utilizzare in ampi spazi ed in pieno sole nelle zone tropicali, subtropicali e temperato calde; da adulta sopporta lunghi periodi di siccità e temperature minime dell’ordine di -2/-3 °C per brevi periodi.
Sinonimi: Cocos crispa Kunth (1817); Astrocaryum crispum (Kunth) M.Gómez (1893); Gastrococos crispa (Kunth) H.E.Moore (1968); Gastrococos armentalis Morales (1866); Acrocomia armentalis (Morales) L.H.Bailey & E.Z.Bailey (1941).
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