Famiglia : Malvaceae
Testo © Pietro Puccio
Per l’ Abutilon megapotamicum (A. Spreng.) A. St.-Hil. & Naudin (1842), in coltivazione da lungo tempo, non è noto l’esatto luogo di origine, si suppone il sud del Brasile, in ogni caso l’America meridionale.
Il nome generico deriva dal nome arabo “aubūtīlūn” dato dal grande filosofo e medico persiano Abu ‘Ali al-Husayn ibn Sinā (980-1037), noto in occidente col nome di Avicenna, ad una specie appartenente alla famiglia delle Malvaceae.
Il nome specifico è la combinazione dei termini greci “mégas” = grande e “potamicum”, derivato dal greco “potamos” = fiume, con probabile riferimento alla supposta zona di provenienza, il Rio Grande (Brasile).
Comunemente noto come: “trailing abutilon”, “chinese lantern” (inglese); “Kriechende Samtpappe”, “Schönmalve”, “Glockenschönmalve” (tedesco); “lanterna japonesa, “chapéu-de-cardeal”, “lanterna-chinesa”, “sininho” (portoghese); “abutilon du rio grande”, “abutilon du grand fleuve”, “drapeau belge “ (francese); “linterna china” (spagnolo).
Si tratta di cespugli sempreverdi, dai lunghi rami sottili ed arcuati, che possono raggiungere 2,5 m di altezza, se coltivati in piena terra, che si adattano ad essere disposti a spalliera.
Le foglie, lunghe circa 6-8 cm, di forma da ovata o appena trilobata a base cuoriforme, appuntite, sono di colore verde chiaro, esistono anche varietà a foglia variegata.
I fiori ermafroditi, lungamente peduncolati, pendenti, campaniformi, hanno corti petali giallo limone che emergono da un calice rosso brillante di circa 3 cm di diametro; la colonna che si protende oltre i petali, di colore rosso bruno ne esalta l’effetto ornamentale. La fioritura è continua dalla primavera all’autunno. Si riproduce per seme, per talea semilegnosa in estate o margotta.
Questa specie è coltivabile nei climi dal tropicale al temperato, sopportando per brevi periodi fino a circa -8 °C, sia pure con danneggiamento della parte aerea; necessita di suoli ben drenati, ma mantenuti umidi, di preferenza acidi o neutri, ed una esposizione in pieno sole o leggera ombreggiatura; altrove possono essere coltivati in contenitore, anche per la decorazione degli interni, dove viene spesso utilizzata in vasi sospesi dato il suo naturale portamento piuttosto ricadente.
Sinonimi: Sida megapotamica A. Spreng. (1806); Abutilon vexillarium E. Morren (1864).
→ Per apprezzare la biodiversità all’interno della famiglia delle MALVACEAE cliccare qui.