Famiglia : Arecaceae
Testo © Pietro Puccio
La specie è originaria dell’Arcipelago di Bismarck e delle Isole Salomone dove cresce nelle foreste pluviali.
Il nome generico è la latinizzazione del nome locale di una specie indiana appartenente al genere; il nome specifico fa riferimento al luogo di origine del primo esemplare descritto, l’isola di Nova Hibernia (Nuova Irlanda) nell’Arcipelago di Bismarck.
L’ Areca novohibernica (Lauterb.) Becc. (1914) è una specie monoica inerme a fusto singolo sottile, 3-6 cm di diametro, eretto, alto 2-4 m, su cui sono visibili gli anelli, distanziati di 3-4 cm, traccia della attaccatura delle foglie cadute; presenta alla base robuste radici aeree che si sviluppano come trampoli.
Le foglie, su un picciolo lungo fino a circa 40 cm, sono pennate, arcuate, lunghe 1,2-1,9 m, con la base fogliare che fascia interamente il tronco per una altezza di circa 40 cm formando una sorta di capitello tubolare con un leggero rigonfiamento nella parte inferiore. Le pinnule, di larghezza variabile, 4-15 cm, con numerose pieghettature e dentate all’estremità, sono lunghe 40-70 cm, di colore verde intenso lucido.
Infiorescenze ramificate sotto le foglie, lunghe circa 30 cm su un peduncolo lungo 4 cm, inizialmente racchiuse in una spata membranacea decidua, portanti fiori unisessuali di entrambi i sessi, con quelli femminili disposti alla base dei rami. Frutti ovato-ellittici, di 3-3,5 cm di lunghezza e circa 1,8 cm di diametro, di colore rosso a maturità, contenenti un solo seme di 1,4-1,9 cm di lunghezza e 1,3 cm di larghezza. Si riproduce per seme in terriccio organico sabbioso alla temperatura di 24-26 °C.
Specie poco diffusa dal portamento molto elegante, da utilizzare isolata o in gruppi all’ombra di grandi alberi esclusivamente nelle zone a clima tropicale e subtropicale umido, su suoli ricchi di sostanza organica, drenanti, e mantenuti costantemente umidi; adatta per le sue dimensioni contenute anche a piccoli giardini ombrosi.
Esemplari giovani in vaso possono essere impiegati per la decorazione di interni, serre e giardini d’inverno in posizione luminosa, ma evitando il sole diretto, utilizzando substrati ricchi di humus con aggiunta di sabbia grossolana, agriperlite o altro inerte intorno al 30%, per migliorare il drenaggio; le innaffiature devono essere regolari durante tutto l’arco dell’anno e le temperature è bene non scendano sotto +16 °C.
Sinonimi: Nenga novohibernica Lauterb. (1911).
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