Famiglia : Arecaceae
Testo © Pietro Puccio
La specie è originaria della Thailandia peninsulare, dove è presente nella foresta umida in due sole località della costa occidentale a bassa altitudine.
Il nome generico è la combinazione del nome del botanico irlandese Arthur Francis George Kerr (1877-1942), studioso della flora thailandese, e del termine greco “doxa”, qui utilizzato col significato di “gloria”; il nome specifico è il termine latino “elegans” = elegante, distinto.
Nomi comuni: white elephant palm, king thai palm (inglese); chao-mueng-ta-lang, ching-lang-khao, thang-lang-khao (thai).
La Kerriodoxa elegans J.Dransf. (1983) è una specie solitaria, dioica, inerme, acaule o con fusto alto fino a 5 m e diametro fino a 20 cm, su cui sono eventualmente visibili le cicatrici anulari ravvicinate dell’attaccatura delle foglie cadute, ma generalmente ricoperto dalle basi fogliari in disfacimento.
Le foglie sono palmate, pressoché circolari di circa 2 m di diametro, di colore verde scuro lucido superiormente, ricoperte di microscopiche scaglie bianco argenteo inferiormente, divise in circa 90 segmenti uniti per buona parte della loro lunghezza, tranne gli ultimi 10-40 cm liberi e rigidi. I piccioli sono lunghi fino a 2 m, di colore verde nerastro con bordi appuntiti; la base dai margini fibrosi circonda solo parzialmente il fusto. Le infiorescenze nascono tra le foglie, quelle delle piante maschili (staminifere) sono molto ramificate, arcuate, lunghe 40-50 cm, inizialmente di colore bianco crema tendente al bruno col passare del tempo, con ramificazioni densamente tomentose portanti minuscoli fiori di colore bianco crema.
Le infiorescenze delle piante femminili (pistillifere) sono erette, meno ramificate di quelle maschili, lunghe fino a circa 70 cm, con peduncolo inizialmente di colore bianco crema, poi verde, ricoperto da un fitto tomento bruno, come pure il rachide e le rachille (ramificazioni secondarie), portanti fiori di colore giallo crema.I frutti globosi, piuttosto depressi alla base, lunghi circa 3 cm e larghi 4,5 cm, di colore giallo arancio e con la superficie ricoperta da minuscole, sparse, protuberanze, contengono un solo seme globoso, raramente due, di circa 3 cm di diametro.
Si riproduce per seme, che se fresco ger- mina velocemente. La crescita nei primi anni è piuttosto lenta.
Palma tra le più ornamentali per le grandi foglie pressoché circolari e piatte, dove spicca il netto contrasto tra il verde scuro della pagina superiore ed il bianco argenteo di quella inferiore, sorrette da lunghi e sottili piccioli nerastri e lucidi. Da utilizzare isolata o in gruppi di varia altezza.
Coltivabile su suoli ricchi di sostanza organica e drenanti mantenuti costantemente umidi, in posizione ombreggiata e ben protetta dal vento, nelle zone a clima tropicale e subtropicale umido. Può sopportare sporadici abbassamenti di temperatura per brevissimo periodo fino a -2 °C. Benché sia in coltivazione da pochi anni, è già una apprezzata pianta da coltivare in vaso per la decorazione di serre, giardini d’inverno e interni spaziosi poco luminosi, utilizzando substrati ricchi di sostanza organica con aggiunta di sabbia grossolana o agriperlite, intorno al 30%, per migliorare il drenaggio; le innaffiature devono essere regolari durante tutto l’arco dell’anno e le temperature è bene non scendano sotto +16 °C.
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