Famiglia : Orchidaceae
Testo © Prof. Pietro Pavone
A rischio estinzione in natura, Arachnis hookeriana è un’epifita o litofita, della Malesia peninsulare, Vietnam e Borneo © Giuseppe Mazza
Arachnis hookeriana (Rchb.f.) Rchb.f. (1886) è una specie della sottotribù Aeridinae, tribù Vandeae, sottofamiglia Epidendroideae, famiglia Orchidaceae.
Si rinviene nella boscaglia o sugli affioramenti rocciosi della Malesia peninsulare, dal livello del mare fino a 500 m di altitudine.
È presente anche in Vietnam, nel Borneo e, in passato, nelle isole al largo di Singapore.
Il nome del genere Arachnis deriva dal greco ἀράχνη (aráchne), ragno, perché il fiore richiama proprio l’aspetto di un ragno o di uno scorpione.
L’epiteto specifico è in onore a Sir Joseph Dalton Hooker (1817-1911) che fu uno dei più grandi botanici ed esploratori della Gran Bretagna vittoriana.
Amico intimo di Charles Darwin, fu il secondo direttore dei Royal Botanical Gardens di Kew dal 1865 al 1885, succedendo a suo padre William Jackson Hooker (1785-1865).
Scoprì numerose specie di rododendri himalayani e in diverse pubblicazioni descrisse orchidee asiatiche (“Flora of Tasmania” (1860); “Flora of British India” (1875); “A Century of Indian Orchids” (1895).
Questa specie, chiamata comunemente “Aracnide di Hooker”, è in pericolo di estinzione in natura e pertanto protetta dal commercio e come tale inserita nell’appendice II della Convenzione di Washington (CITES, Convention on International Trade in Endangered Species of wild fauna and flora) che ha lo scopo di tutelare le specie animali e vegetali a rischio di estinzione, impedendone il commercio e, in particolare, la loro esportazione e detenzione.
Arachnis hookeriana è un’epifita, talora anche litofita, a crescita rapida, monopodiale, priva di pseudobulbi, con lo stelo molto allungato che porta foglie lunghe fino a 9 cm e larghe 2, ravvicinate, inguainanti alla base il fusto, rigide e con l’apice bilobato.
L’infiorescenza è laterale ed eretta, lunga circa 60 cm, con 6-8 (10-15) fiori.
I fiori, grandi 6,5 × 5,5 cm, sono carnosi, profumati, di colore giallo chiaro che diventa più intenso alle estremità dei tepali.
I tepali laterali sono curvati verso il basso e assieme al tepalo mediano esterno conferiscono al fiore la sembianza di un ragno o di uno scorpione.
Priva di pseudobulbi, ha uno stelo molto allungato e un’infiorescenza eretta di circa 60 cm con fiori carnosi profumati che superano i 6 cm © Giuseppe Mazza
Il labbro è corto, trilobato. I filamenti degli stami sono parzialmente fusi allo stilo formando una colonna (ginostemio, gimnostemio) corta e robusta con ghiandola glutinosa (viscidium) largamente ovata per meglio aderire al corpo degli insetti pronubi.
I pollinia sono 4 e appaiono come masse disuguali, cerose. I frutti sono capsule che liberano numerosi semi polverulenti, privi di endosperma.
Nella zona sud-occidentale della penisola malese (Malacca) e in Vietnam, nelle foreste di pianura semi-decidue e decidue, ad altitudini dal livello del mare a 700 metri, è stato rinvenuto l’ibrido naturale Arachnis × maingayi (Hook. f.) Schltr. (1911) che deriva da Arachnis flos-aeris (L.) Rchb. f. e Arachnis hookeriana.
La varietà Arachnis hookeriana var. luteola ha tonalità gialle, più intense all’apice dei tepali, mentre il labbro è giallo pallido © Giuseppe Mazza
È un’epifita di grandi dimensioni, con un fusto allungato, foglie alterne, rigide e infiorescenze lunghe fino a 50 cm con fiori grandi (fino a 5 cm), color giallo pallido con barre rosso-marroni alle estremità. Fiorisce in estate.
Sono note tre varietà, la più comune è Arachnis hookeriana var. alba che ha i tepali macchiati di viola nella loro parte centrale e il labbro viola con strisce più scure. Arachnis hookeriana var. luteola con tepali gialli, di più verso l’apice, mentre il labbro è giallo pallido.
Questa varietà è stata scelta dagli ibridatori perché forma ibridi con colori scintillanti e con infiorescenze più ricche adatte a essere utilizzate come fiori recisi.
Arachnis × maingayi è un ibrido naturale con Arachnis flos-aeris. Il fiore sembra proprio un ragno o uno scorpione © Giuseppe Mazza
Arachnis hookeriana var. viridipes ha uno scapo verde, tepali bianchi e labbro con strisce viola.
Arachnis hookeriana è una specie rustica e di frequente fioritura e a causa della sua validità economica è stata utilizzata come genitore per lo sviluppo di ibridi artificiali al fine di ottenere fiori recisi e piante da vaso.
Infatti, da questa specie si sono ottenute centinaia di ibridi registrati.
Ad esempio fiori recisi di particolare importanza commerciale si possono avere da ibridi digenetici Aranda (Arachnis × Vanda) e trigenerici Mokara (Arachnis × Vanda × Ascocentrum).
Un interessante ibrido Aeridachnis Bogor ‘Apple Blossoms’ è stato ottenuto per incrocio tra Arachnis hookeriana × Aerides odorata. I suoi fiori, che emanano un profumo dolce e delicato, sono color verde mela quando in boccio e bianco con sfumature rosa sul labbro quando aperti.
Le infiorescenze recise sono adatte come fiori da tavolo per il loro particolare profumo che rende gradevole l’ambiente.
Un ibrido molto popolare per i fiori di colore giallo scuro con strie color marrone chiaro è Arachnis Maggie Oei ottenuto nel 1950 da John Laycock (1887-1960) per incrocio fra Arachnis hookeriana × Arachnis flos-aeris.
L’incrocio tra Arachnis hookeriana ‘luteola’ × Vanda lamellata ha prodotto un ibrido che fiorì, per la prima volta, nel novembre 1938 da un seme messo a dimora nel luglio 1931.
A questo ibrido fu dato il nome di Aranda ‘Deborah’ per onorare la figlia maggiore del Prof. Richard Eric Holttum (1895-1990) che fu direttore dei giardini botanici di Singapore dal 1925 al 1949.
Dall’incrocio tra Arachnis hookeriana × Vanda ‘Golden Moon’, si ottenne un altro ibrido il cui nome è in onore al primo ministro fondatore di Singapore morto nel 2015.
Questa pianta produce infiorescenze con 10 fiori e ogni fiore misura da 9,5 cm a 10,5 cm di diametro. I tepali sono di colore giallo-oro brillante, verdastri. Il labbro è ceroso color marrone chiaro.
Le piante di Arachnis hookeriana si coltivano di norma appese in cesti e in piena luce solare, con temperature calde e buona circolazione dell’aria. Se dai cesti fuoriescono radici, queste devono essere bagnate frequentemente.
Numerosi sono gli ibridi nati anche da altri generi. Per esempio qui Aeridachnis Bogor ‘Apple Blossom Alba’ ottenuto per incrocio con Aerides odorata © Dan Ripplinger
Il contenitore, preferibilmente grande, deve avere supporti che possono facilmente drenare l’acqua come fibre di felce arborea, corteccia di abete e carbone, o muschio di sfagno. Inoltre, questo terriccio deve essere mantenuto con umidità elevata e uniforme.
Si consiglia di concimare, ogni due settimane, con un fertilizzante bilanciato a base di Azoto, Fosforo, Potassio (20–20–20) con microelementi: Manganese, Boro, Rame, Molibdeno, Zinco e Ferro.
Sinonimi: Arachnanthe alba Ridl. (1893); Arachnis alba (Ridl.) Schltr. (1911); Arachnis canniformis (Guillaumin) Tang & F.T.Wang (1951); Renanthera alba (Ridl.) Ridl. (1896) ; Renanthera hookeriana Rchb.f. (1862); Stauropsis canniformis Guillaumin (1930).