Famiglia : Asparagaceae
Testo © Pietro Puccio
La Dracaena fragrans (L.) Ker Gawl. (1808) è originaria dell’Africa tropicale (Angola, Benin, Camerun, Congo, Costa d’Avorio, Etiopia, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Equatoriale, Kenya, Malawi, Mozambico, Sudan, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe).
Il nome generico deriva dal greco “drakàina” che è il femminile di drago; il nome specifico latino “fragrans” = odorante, fragrante, fa riferimento al profumo emanato dai fiori.
Nomi comuni: “tronchetto della felicità” (italiano); “corn plant”, “chinese money tree”, “cornstalk dracaena” (inglese); “dragonnier”, “porte-bonheur” (francese); “drachenbaum” (tedesco); “árbol de la felicidad”, “tronco de Brasil”, “palo de Brasil”, “palos de la felicidad”, “dracena”, “palo de agua”, “carey” (spagnolo); “dracena”, “pau-d’água”, “coqueiro-de-vênus” (portoghese).
Sempreverde arbustiva con fusti eretti e poco ramificati che può raggiungere in natura 5-6 m di altezza; presenta agli apici ciuffi di foglie ricurve lunghe fino a quasi 1 m e larghe 10 cm, ondulate ai bordi, e disposte a spirale. Il colore delle foglie è verde intenso lucido, striato di bianco o giallo in alcune varietà.
Le infiorescenze sono terminali a pannocchia lunghe 60-80 cm con piccoli fiori bianco-giallastri profumati. I frutti sono bacche globose, di colore arancione a maturità, lunghe circa 1,2 cm.
Specie coltivabile nelle zone tropicali e subtropicali umide in posizione semi ombreggiata, altrove va coltivata in vaso, non sopportando temperature prossime a 0°C, e come tale è ampiamente utilizzata nella decorazione degli interni, in particolare nelle varietà a foglia variegata.
In appartamento va posizionata in luogo molto luminoso, ma lontano dalla luce solare diretta; il terriccio deve essere drenante, per evitare marciumi da ristagni, e andrebbe mantenuto costantemente umido, ma se è posizionata in luogo poco luminoso e piuttosto fresco è prudente farlo parzialmente asciugare tra le innaffiature.
Si riproduce per seme, margotta e porzioni di fusto. Le varietà più coltivate sono:
‘Massangeana’ caratterizzata da una larga banda centrale gialla con ai suoi lati sottili strisce grigio-verde.
‘Lindenii’ con strisce bianco crema ai margini della foglia.
‘Victoriae’ con striscia centrale argentea e margini della foglia giallo chiaro.
Sinonimi: Aletris fragrans L. (1762); Aloe fragrantissima Jacq. (1762); Pleomele fragrans (L.) Salisb. (1796); Sansevieria fragrans (L.) Jacq. (1801); Cordyline fragrans (L.) Planch. (1850); Dracaena ensifolia var. greigii Regel (1871); Draco fragrans (L.) Kuntze (1891); Dracaena smithii Baker ex Hook.f. (1875); Dracaena lindenii Linden ex André (1880); Dracaena fragrans var. massangeana (Rodigas) E.Morren (1881); Dracaena massangeana Rodigas (1881); Dracaena aureolus W.Bull ex Mast. (1883); Dracaena fragrans f. wacheana Wacha ex Siebert (1895); Dracaena latifolia f. rothiana Siebert (1895); Dracaena steudneri var. kilimandscharica Engl. (1895); Dracaena broomfieldii Sander ex Mast. (1896); Dracaena ugandensis Baker (1898); Dracaena victoria W.Bull (1898); Dracaena janssensii Mast. (1899); Dracaena albanensis Sander ex Mast. (1900); Dracaena deisteliana Engl. (1902); Dracaena deremensis Engl. (1902); Dracaena broomfieldii var. superba Sander ex Mast. (1903); Dracaena butayei De Wild. (1903); Dracaena fragrans var. victoria (W.Bull) O.F.Cook (1903); Dracaena deremensis var. warneckei Engl. (1907); Pleomele deremensis (Engl.) N.E.Br. (1914); Pleomele smithii (Baker ex Hook.f.) N.E.Br. (1914); Pleomele ugandensis (Baker) N.E.Br. (1914).
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