Famiglia : Psittacidae
Testo © DrSc Giuliano Russini – Biologo Zoologo
I lorichetti, come anche i lori, sono Psittaciformes afferenti alla famigla degli Psittacidae, sottofamiglia dei Loriinae. Sono uccelli di piccole e medie dimensioni, dalle livree a colori brillanti, che si distribuiscono in tutta la zona ecogeografica Australasica, dalla Papuasia Nuova Guinea e isole vicine (Molucche, Marchesi, ecc.) all’Australia, fino al sudest Asiatico.
Sono uccelli, che hanno evolutivamente colonizzato diversi biotopi, ovviamente il piede zigodattilo, li ha favoriti a una vita arboricola, quindi li si ritrova sia nelle foreste tropicali pluviali (sia nell’inland, che alla periferia, in prossimità di aree urbane), sia nelle foreste a galleria, lungo i corsi dei fiumi, o quelle a eucalipti tipiche dell’Australia, o a palme tipiche di molte isole e isolotti di queste aree, ma ciò non toglie, che li si possono ritrovare anche nel bush, nella boscaglia, nelle praterie, nelle savane e nella macchia mediterranea di queste regioni; possono in alcuni casi adattarsi anche a vivere lungo le spiagge, in prossimità della boscaglia ivi presente, come anche nelle foreste collinari e montane.
I lorichetti, hanno dimensioni minori dei lori, sono i più piccoli rappresentanti della sottofamiglia dei Loriinae.
Il gruppo dei lorichetti, è suddiviso in quattro generi, i lorichetti del genere Charmosyna, quelli del genere Glossopsitta, quelli del genere Trichoglossus e quelli del genere Oreopsittacus. Alcuni biologi ornitologi, considerano come quinto genere dei lorichetti il Loriculus, detto dei pappagalli penduli o pendenti, altri li considerano un gruppo a parte, la International Commission for Zoological Nomenclature (ICZN), ancora non ha espresso un giudizio definitivo al riguardo.
Nello specifico, il Lorichetto muschiato (Glossopsitta concinna – Shaw, 1791), fa parte del genere Glossopsitta.
Questa specie Autraliana, praticamente quasi sconosciuta al di fuori dell’Australia, la si ritrova in Europa solo in due giardini zoologici, il Loro Parque di Tenerife, isole Canarie-Spagna, e il Giardino Tropicale di Sanary nella Francia del sud. Viene chiamato lorichetto muschiato, per la presenza di una livrea verde muschio che lo caratterizza. Fu scoperta dal biologo ornitologo britannico, George Shaw nel 1791, durante i sui viaggi scientifici nel continente Australiano. Questo biologo inglese, fu anche uno dei primi a studiare un Ornitorinco (Ornithorhynchus anatinus), che descrisse, insieme ad altri animali caratteristici della fauna Australiana, nella sua opera “Zoology of New Holland” del 1794.
Il genere Glossopsitta, è costituito da tre specie, il Piccolo lorichetto (Glossopsitta pusilla), il Lorichetto dal capo porpora (Glossopsitta porphyrocephala) ed il qui trattato Lorichetto muschiato (Glossopsitta concinna).
Dei tre, il lorichetto muschiato, è probabilmente il più bello, per questo viene considerato, anche per il suo docile carattere e per un sapersi adattare bene in ambiente artificiale, un eccellente uccello ornamentale da voliera, utilizzato a tale fine però, solo in Australia.
Zoogeografia
Endemici dell’Australia
Habitat-Ecologia
Fanno vita essenzialmente arboricola, vivono spesso in comunità di 20-30 individui, formanti colonie sui rami di alberi, sono molto canori. Possono però scendere, deambulando a terra, per brevi tratti.
Morfofisiologia
Sia il maschio che la femmina, mediamente misurano 23-25 cm. Entrambi presentano una faccia rossa, più precisamente: una macchia rosso brillante colora la faccia, la fronte, le guance e si protrae fino dietro l’occhio, a iride nera, circondato da un anello rosso di pelle, in entrambi i sessi.
Il corpo è verde muschio, sia le copritrici primarie e secondarie delle ali, le remiganti, come le piume del dorso e del ventre e, le timoniere della lunga coda sottile. In realtà, il dorso, presenta un verde più spento, più vicino al verde oliva. Sui fianchi, vicino al punto di attacco delle ali, in entrambi i sessi, si osserva una macchia gialla verticale per lato, che scende verso il ventre. Sulla testa, per entrambi i sessi, si osserva un piumino di colore turchese, macchiato di giallo.
Il becco, piccolo e uncinato, è di colore sfumato grigio scuro-rosso, sia per il maschio che per la femmina; hanno piede zigodattilo. Quindi è assente il dimorfismo sessuale sia transitorio-stagionale, che permanente. Si nutrono prevalentemente di frutta secca e semi, sono quindi frugivori e granivori, però non disdegnano petali di fiori e nettare. In cattività, è bene fornire semi e frutta secca sgusciata, di vario tipo.
Etologia-Biologia Riproduttiva
I Lorichetto muschiato (Glossopsitta concinna), come le altre due specie, differiscono dagli altri generi di lorichetti, perché le femmine, depongono un numero maggiore di uova, pari a 3-5. Inoltre i pulli, permangono nel nido per un periodo più breve; la specie delle tre, i cui pulli, rimangono meno tempo nel nido, è il Piccolo lorichetto (Glossopsitta pusilla), poiché a 40 giorni di vita post-natale, già si involano a far vita propria.
Nel caso del Glossopsitta concinna, generalmente si involano a 50 giorni. Il maschio del Glossopsitta concinna costruisce il nido, sia nelle coppie giovani che in quelle stabili. Le uova sono covate solo dalla femmina, mentre lui si occupa della nutrizione dei pulli e della compagna. Per ora, poiché non sono stati assoggettati a traffici commerciali intensi, questa specie non fa parte della lista rossa delle IUCN.
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