Ara militaris

Famiglia : Psittacidae

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Testo © DrSc Giuliano Russini – Biologo Zoologo

 

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L'Ara militaris deve il nome alla livrea verde, da soldato © Mazza

L’Ara militaris Linnaeus, 1766, è un uccello appartenente all’ordine dei Psittaciformes, famiglia Psittacidae, genere Ara.

In Italiano è chiamata anche Ara comune, in Inglese Green Macaw.

Sebbene con l’Ara macao sia la specie del genere Ara più frequente in cattività, dato che le sue popolazioni in natura sono in costante decremento, la CITES ne ha fortemente limitato il traffico a fini commerciali, permettendo solo gli scambi tra Giardini Zoologici, Zoosafary, Zoopark, Parchi Acquatici, nell’ambito di progetti di ripopolazione e Taxon Advisory Group (TAG), mentre la IUCN l’ha inserita nel settore delle specie a rischio di estinzione.

In passato un sinonimo scientifico dell’ Ara militaris era Psittacus militaris, nomenclatura oggi quasi completamente in disuso.

La specie si divide in tre sottospecie, nessuna delle quali estinta. Mostrano tutte una prevalenza monocromatica del piumaggio a trama di Dyck verde militare, definito da alcuni anche verde sauro; quello che può cambiare è la brillantezza del colore, la dimensione dell’uccello, o qualche altro carattere morfologico.

L’Ara militaris boliviana, scoperta dal biologo francese Georges-Louis Leclerc conte di Buffon, nel lontano 1741, durante alcune sue spedizioni in Sudamerica è una sottospecie della buona specie Ara militaris; viene chiamata Ara boliviana Militare in italiano, Bolivian military Macaw in inglese, e Kleiner Bolivianischer Soldatenara in tedesco. Come s’intuisce dal nome, è autoctona della Bolivia, infatti la si ritrova nelle sudest della Bolivia, ma anche a est delle Ande e a nord di Salta in Argentina, dove frequenta la foresta pluviale, senza disdegnare savane e praterie fino alle foreste costiere.

L’Ara militaris mexicana (da alcuni autori chiamata anche Ara di Buffon) è la seconda sottospecie, scoperta sempre da Georges-Louis Leclerc conte di Buffon nel 1750, detta in italiano Ara militare messicana, in inglese Mexican military Macaw e in tedesco Kleiner Mexikanischer Soldatenara. Si trova, ancora oggi, nel Messico centrale e a sudest della regione di Sonora, a sudovest di Chihuahua fino a Tehuantepec e a sud di Nuevo Leon come a sud di Tamaulipas.

Infine l’ultima sottospecie, l’Ara militaris militaris, fu scoperta e descritta dal biologo anglosassone P.J. Selby, che ci ha lasciato dei precisi disegni sulla sua opera “Illustration of Ornithology” del 1828. È zoogeograficamente localizzata in Perù, nelle regioni Lambayeque e Cajamarca, dal nordest dell’Ecuador alla Guajira in Colombia e nello Zuilia a nordovest della Colombia.

Le caratteristiche più singolari, sono la presenza di una gola marrone nella sottospecie Ara militaris boliviana, assente nelle altre due sottospecie e nell’Ara militaris, mentre in Ara militaris militaris (o Ara di Buffon) le piume verdi e rosse sono un po’ più scure e il becco è sproporzionato.

Timido e riservato l' Ara militaris ha tre sottospecie © Giuseppe Mazza

Timido e riservato l’ Ara militaris ha tre sottospecie © Giuseppe Mazza

In generale le dimensioni sono molto simili, sebbene leggermente minori, a quelle della buona specie, tranne che per l’Ara militaris mexicana che supera i 70-80 cm di lunghezza tipici della buona specie.

Da dati sui censimenti compiuti per tutte e tre le sottospecie e la buona specie, si è osservato che le coppie nidificano generalmente sui bassipiani a 500 m di altezza. Ma a causa della selvaggia azione disboscante delle compagnie minerarie e degli enti agricoli, i biologi hanno identificato spesso coppie nidificanti a 2.500 m d’altezza in Bolivia e in Perù, addirittura fino a 3.200 m!

Zoogeografia

Presenta una propagazione frammentata tra l’America centrale e meridionale: Messico, Costa Rica, Ecuador, Colombia, Venezuela, Argentina e Perù.

Habitat-Ecologia

Vive nelle foreste pluviali sempre verdi, ma non disdegna stanziare in foreste costiere e a galleria e possono, sebbene caratterizzati da un piede zigodattile, essere stanziali in biotopi come le savane le zone umide e praterie del centro e sud America.

Morfofisiologia

La sua livrea è di colore verde militare o sauro lungo il corpo, la fronte è rossa per la presenza di una bandula di piume rosse, le guance sono nude, bianche e orlate di piccole piume nere, il becco è nero, l’iride è gialla il ventre azzurro. Anche questa una specie molto longeva, che può raggiungere i 70 anni e 75-80 cm di lunghezza circa 1 kg di peso.

Etologia-Biologia Riproduttiva

È un pappagallo frugivoro e granivoro, che si nutre in natura di noci, mandorle, semi secchi, e frutti come quelli della pianta Melia azedarach, detta anche albero dei rosari o dei paternostri, un albero deciduo appartenente alla famiglia delle Meliaceae, che sebbene autoctono dell’India, della Cina meridionale e dell’Australia, da diversi decenni è molto diffuso anche in Sudamerica.

L'Ara militaris in volo è un'esplosione di colori insospettati © Giuseppe Mazza

L’Ara militaris in volo è un’esplosione di colori insospettati © Giuseppe Mazza

Infine, come per altre specie del genere Ara, sono molto golosi dei fichi di diversi specie di Ficus, e dei semi dell’Hura crepitans, un albero appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae.

In cattività, per simulare quanto più da vicino la sua ecologia alimentare, è bene fornirgli semi misti come canapa, frumento, miglio girasoli, avena ecc, germogli e frutta come mele, pere, banane, verdure come cetrioli e carote, cereali come mais e piccole quantità di noci, arachidi che useranno per rifornirsi di sali minerali utili per il mantenimento della brillantezza nei colori del loro piumaggio.

Sono animali molto riservati e dal carattere timido, che mal si adattano a spazi troppo piccoli, nei quali si intristiscono ; in natura vivono in gruppi rumorosi di una decina di unità ciascuno.

Sono discreti imitatori vocali e presentano una buona abilità nello svolgere esercizi.

Sono addomesticabili, ma si affezionano più lentamente all’allevatore.

Come per le altre specie del genere Ara, non esiste una stagione riproduttiva specifica.

La femmina depone in media 2-3 uova, più raramente 4, che cova per 26-27 giorni circa, mentre il maschio si occupa della nutrizione sia della compagna che dei pulli. Lo svezzamento dei pulli avviene intorno alla dodicesima settimana di vita.

La maturità sessuale, sopraggiunge verso il quinto anno di vita per il maschio e il terzo-quarto per la femmina.

Sinonimi

Psittacus militaris Linnaeus, 1766.

 

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